Si vota il 25 settembre, la campagna elettorale sarà caldissima
“Mi auguro che pur nell’intensa campagna elettorale vi sia da parte di tutti un contributo costruttivo nell’interesse dell’Italia”. È il messaggio che il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, dopo aver accettato le dimissioni di Mario Draghi, ha lanciato ai partiti che si apprestano alla sfida elettorale. Purtroppo non sarà ascoltato, perché i tempi sono stretti e le forze politiche dovranno alzare la voce a più non posso per farsi ascoltare dai cittadini elettori durante le ferie estive.
Il premier uscente, sentito Mattarella, gestirà il Governo fino al voto per gli affari correnti e con un’agenda definita delle cose da fare, precisata anche dal Presidente Mattarella.
Tutti i sondaggi, analizzati i trend, danno il Centrodestra vincente grazie al sistema elettorale che premia le coalizioni che si uniscono. Adesso che Giorgia Meloni è nettamente in pole position la posizione è cambiata: insomma, se Lega e Forza Italia prenderanno più voti di Fratelli d’Italia toccherà a loro.
Il Pd, che con il segretario Enrico Letta, si era sempre speso per creare un’alleanza col M5S, dopo il tradimento di Giuseppe Conte, si ritrova a correre da solo e questo rischia di penalizzarlo non poco.
C’è grande movimento al centro, dove Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi, per forza saranno costretti a trovare un accordo con tutti gli altri ‘cespugli’ che non troveranno posto altrove e che non vogliono essere fagocitati dai nazionalsovranisti di Giorgia Meloni e Matteo Salvini.
E il M5S di Giuseppe Conte? Sarà destinato a tornare ai ‘vaffa’ e sulle barricate, ad urlare per difendersi dall’accusa di aver tradito tutti e tutto pur di far cadere Draghi.
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(Dire)