Crisi bufalina, FMPI: “De Luca ritiri piano eradicazione brucellosi”

“Il grave attacco al nostro prodotto di eccellenza, la mozzarella di bufala, sta portando al fallimento l’intera filiera bufalina. De Luca esca dall’ambiguità e ritiri il Piano regionale per la eradicazione della brucellosi bufalina, che sta provocando la mattanza delle bufale e mettendo in ginocchio le imprese del territorio. Noi sosteniamo le ragioni dell’Associazione tutela allevamento bufala Mediterranea”.  È quanto dichiarano il Direttore Generale della Federazione Medie e Piccole Imprese, Salvatore Ronghi, e il Segretario Regionale della FMPI, Nicola Di Iorio, che hanno incontrato alcuni operatori del settore.

“Il fallimento di decine di piccole aziende, il tentativo di suicidio di un imprenditore, l’esasperazione della categoria non smuovono la politica regionale che  siede a Santa Lucia e che sembra andare avanti imperterrita nella distruzione del comparto.  Il Presidente De Luca deve uscire dall‘ ambiguità – ha sottolineato Ronghi- e  decidere se essere difensore della nostra mozzarella e delle nostre aziende bufaline o se favorire le grandi industrie di trasformazione con la loro finta mozzarella. A questo punto, ritirare il Piano regionale per la eradicazione della brucellosi è un dovere della Regione e una necessità per gli operatori della filiera bufalina per aprire un vero confronto teso a salvaguardare le nostre imprese, il nostro prodotto e il nostro territorio’”

“Gli operatori delle aziende bufaline – ha continuato Di Iorio- denunciano  il massacro di ben 140 mila bufale sane che sta mettendo in ginocchio le piccole aziende agricole e di allevamento, creando una catastrofe economica ed occupazionale.  La situazione non è più sostenibile e la Regione deve azzerare il Piano adottato e ripartire da capo in sintonia con le imprese del territorio”.

Redazione

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