Energia sostenibile: quali opportunità oggi con il solare termico?

Sempre più utenti sono alla ricerca di fonti alternative per risparmiare sulle bollette e rendere al contempo green la propria abitazione. Una delle possibilità più gettonate è performanti, in tal senso, è rappresentata dai pannelli solari che possono scaldare l’acqua calda sanitaria e anche quella dell’impianto di riscaldamento.

Proprio in virtù dell’esigenza di risparmiare le risorse del nostro pianeta, nonché di quella di consentire un risparmio sui consumi, lo Stato ha previsto degli Ecobonus che prevedono il recupero d’imposta o lo sconto in fattura sull’acquisto di dispositivi come questi.

Per disporre di un impianto di qualità usufruendo degli incentivi statali, è possibile optare per il solare termico su Climamarket, portale specializzato che mette a disposizione esclusivamente soluzioni realizzate dai più importanti produttori attivi sul mercato.

Le diverse tipologie di pannelli per il solare termico

Il pannello solare termico più diffuso, specialmente per un buon rapporto qualità-prezzo, è senz’altro quello con piano di vetro: questo materiale, infatti, garantisce un adeguato effetto serra e al contempo protegge il dispositivo sottostante da intemperie e agenti esterni. Ma può rendersi necessario concentrare maggiormente la potenza termica dei raggi solari, evitando qualunque dispersione, seppur minima: allora ci si può orientare sui collettori sottovuoto, dotati di tubature che trattengono ancora meglio il calore. Laddove si abbia la possibilità di irraggiamento diretto, infine, si può anche pensare di installare un pannello concavo cosiddetto “a concentrazione solare“, proprio perché i raggi vengono convogliati in un punto unico e preciso, consentendo di aumentare la temperatura dell’acqua dei dispositivi ad esso collegati.

Ovviamente, le tipologie di pannelli, le dimensioni e il tipo d’installazione dipendono da molteplici fattori, quali le caratteristiche e l’inclinazione del tetto e il fabbisogno energetico che si necessita. Potrebbe essere prioritaria la produzione della sola acqua calda dai sanitari di casa, oppure aggiungersi quella dell’acqua di un impianto di riscaldamento tramite caldaia. Molte volte, questa fonte alternativa è esclusiva, altre integra un impianto preesistente di tipo classico.

Solare termico: gli elementi da valutare in fase di scelta

L’acqua riscaldata dai raggi solari viene convogliata in un serbatoio in acciaio inox che è a prova quindi di usura da umidità, inoltre mantiene inalterata la temperatura a lungo. I pannelli sono generalmente sottili, con spessore che non supera di molto le due decine di centimetri: le dimensioni però possono variare secondo le esigenze (fino a 300 litri di capacità) e la presenza o meno di tubature nel tipo sottovuoto. Neoprene, polipropilene e PVC sono generalmente i materiali più impiegati per caratteristiche di resistenza e robustezza nel tempo, mentre le staffe sono create in modo da consentire l’installazione sia su piano orizzontale che inclinato. Ovviamente, la posa in opera va sempre predisposta da personale esperto che possa effettuare anche tutti i collegamenti necessari: spesso, il servizio è incluso alla consegna.

Tra le componenti aggiuntive che si possono trovare in un pannello solare vi sono sensori di rilevamento della temperatura, valvole di ventilazione e sicurezza, resistenze elettriche che possono essere di supporto in caso di temperature molto basse, anche per consentire la funzione di antigelo e tutti i tubi di raccordo necessari a giungere in casa.

La cornice esterna, che tra l’altro può essere disponibile in colorazioni diverse al fine di adattarsi a qualunque esigenza di arredo architettonico, può essere rimossa e sostituita in caso di necessità. Spesso, i rivestimenti interni sono realizzati anche per garantire l’idoneità alla conservazione di acqua potabile.

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Redazione

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