Fare pubblicità su Facebook… o meglio usare Google Ads?

Chiunque abbia intenzione di fare web advertising online non può fare a meno di domandarsi se, per la promozione di un’attività, sia più conveniente utilizzare Google Ads o Facebook Ads, due degli strumenti di marketing in grado di raggiungere il più vasto pubblico possibile. Abbiamo voluto sentire, a questo proposito, il parere di Giovanni Sacheli, esperto di web marketing.

Giovanni, a te la parola: come si fa a essere certi di prendere la decisione giusta?

Partiamo dal presupposto che Facebook, con Instagram, ha più di 2 miliardi di persone iscritte, mentre Google in Europa è il motore di ricerca più usato, con percentuali di utilizzo davvero elevate. Sia Facebook Ads che Google Ads sono piattaforme di advertising celebri e molto usate. Si tratta, però, di piattaforme differenti, per quanto abbiano come denominatore comune l’obiettivo di raggiungere una platea di utenti potenzialmente molto ampia.

Iniziamo da Facebook Ads, allora.

Fare pubblicità su Facebook vuol dire usare un social network, vale a dire una piattaforma di tipo push. L’azione di Facebook si svolge per mezzo di imponenti attività di targettizzazione, grazie a cui gli inserzionisti hanno l’opportunità di restringere il pubblico a cui l’advertising è rivolto con una vasta gamma di opzioni, che possono riguardare i dati demografici più semplici o gli interessi più specifici. Gli algoritmi di Facebook si basano sui like degli utenti affinché gli inserzionisti possano arrivare al pubblico ideale per gli annunci che vengono pubblicati. La piattaforma fa vedere le inserzioni alle persone che ritiene possano essere più interessate a ciò che quelle inserzioni promuovono. Tutte le interazioni dirette a una pagina su Facebook o che coinvolgono un marchio producono informazioni preziose a proposito degli utenti, i cui interessi rappresentano il punto di partenza della targettizzazione.

Quali sono i vantaggi offerti da Facebook Ads?

La piattaforma conta su molteplici posizionamenti, grazie a cui la piattaforma può essere adattata ai vari obiettivi. È possibile scegliere tra posizionamenti su Messenger, su Facebook e su Instagram. Quindi un importante vantaggio offerto da Facebook Ads ha a che fare con la vasta gamma di soluzioni di targettizzazione e con i tanti posizionamenti a disposizione. La geolocalizzazione, i dati demografici e gli interessi rientrano nel meccanismo di targeting previsto da Facebook, che permette tra l’altro di creare pubblici personalizzati tenendo conto degli eventi del pixel di tracciamento.

Che caratteristiche hanno gli annunci pubblicitari su Facebook?

Si tratta di una pubblicità ad alto impatto visivo. Tutti gli esperti di neuromarketing sono consapevoli di come un uso appropriato delle grafiche aiuti a ottenere dei benefici importanti dalla componente emotiva delle persone. Inoltre, Facebook Ads garantisce un modello di ROI molto interessante, soprattutto se messo a confronto con altre piattaforme di advertising. Se è vero che il CPC di Facebook è più basso di quello garantito da Google, è altrettanto vero che anche il CTR è inferiore. Di conseguenza, si ha a che fare con un modello di ROI che può garantire benefici significativi alle realtà più piccole e in generale a coloro che hanno a disposizione, per la pubblicità, un budget ridotto.

Ci sono degli aspetti negativi di Facebook Ads?

Rispetto alla pubblicità su Google, quella su Facebook viene penalizzata dal fatto che l’uso degli strumenti di gestione del social non è così immediato. Che si tratti di gestire il proprio account pubblicitario o il Business Manager, se non si ha molta esperienza in questo ambito il rischio è quello di perdersi nelle difficoltà. C’è da tenere conto del fatto, poi, che non è sempre così facile convertire le campagne, per esempio a causa di problemi che si possono incontrare nell’intercettare la domanda. Non è detto, in particolare, che un interesse degli utenti porti alla creazione della domanda. Altre difficoltà ci potrebbero essere con il B2B.

Google Ads, invece, quali vantaggi offre?

Stiamo parlando della piattaforma pay per click più performante, e proprio per questo motivo più utilizzata, fra tutte quelle che sono presenti sul mercato. Ecco perché è facile capire il motivo per il quale un numero crescente di inserzionisti e di imprenditori decide di utilizzare questa piattaforma per lanciare le proprie sponsorizzate. Google Ads assicura una copertura molto ampia di potenziali clienti, con 75mila query di ricerca al secondo e la possibilità di usufruire di molteplici format di annunci, inclusi quelli adattabili della rete di ricerca, quelli di sola chiamata, quelli per la promozione di app e quelli display adattabili.

Giovanni Sacheli, consulente web marketing
Giovanni Sacheli, consulente web marketing

Chi è Giovanni Sacheli

Esperto di campagne su Google ADS e di posizionamento sui motori di ricerca, Giovanni Sacheli ha avuto nel corso della propria carriera esperienze importanti sia in progetti SEO che in progetti SEA, grazie alla collaborazione con agenzie web e aziende di prestigio internazionale. Si è occupato, fra l’altro, di ottimizzare siti web in Italia, in Svizzera, in Danimarca, in Germania, in Francia e nel Regno Unito, conseguendo certificazioni PPC e SEO riconosciute a livello internazionale.

Redazione

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