Lusciano. Rimborso spese legali su bilancio previsione: IV chiede lumi
“Il Comune come un bancomat per incarichi diretti talvolta senza un impegno di spesa. Non sarà il caso di questa amministrazione ma, talvolta, vengono spesi soldi pubblici per consolidare il potere politico e utilizzati per dare incarichi ad amici e parenti. Non è la prima volta che interveniamo su questo argomento e stranamente nel periodo relativo al mese di agosto”. A denunciarlo, tramite nota stampa, il coordinamento cittadino di Italia Viva Lusciano.
“Sbirciando l’albo pretorio ci stupisce la determina dell’ufficio contenzioso numero 870 del 4 agosto 2022 di un impegno di spesa relativo ad un rimborso di spese legali di amministratori comunali a favore di due signori “OMISSIS” per un totale di Euro 21.011. Il tutto a carico dal bilancio di previsione 2022. Chiediamo lumi a chi di competenza, perché il Comune non è una proprietà privata, bensì, una cassa comune incrementata dalle tasse comunali. Sono anni che, noi di Italia viva, con imbarazzo, diciamo che Lusciano vive la più sostanziale crisi di identità grazie all’incompetenza di una classe politica. Per noi la politica è lo strumento democratico di collaborazione, di trasparenza, di partecipazione , contro la solita politica autoreferenziale e lontana dai bisogni dei cittadini. La politica è una cosa seria, a noi di Italia viva, non interessano strategie o inciuci per garantirsi una poltrona sicura nelle prossime elezioni del 2023 ma, puntiamo il dito contro una minoranza senza escludere i consiglieri indipendenti che si mostrano non solo incapaci di sviluppare un’opposizione seria e costruttiva ma anche di portare a conoscenza i cittadini delle attività tecnico amministrativa. È questa la Lusciano che avremmo voluto e non la politica adottata dai direttivi delle liste civiche rispettive di Lusciano che vorrei oppure di Noi per Lusciano”.