Lusciano. Spese materiale elettorale: Italia Viva chiede lumi
“Sfogliando l’albo pretorio, non avendo rappresentanti in consiglio comunale, prendiamo atto di una determina di settore per l’acquisto di materiale operativo corrente per le elezioni politiche della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica del 25 settembre concernente l’arredo elettorale, tabelloni elettorali, per una somma di euro 9.979. Ci dispiace osservare che non è mai specificato cosa si compra e dove si usa. Mah! Misteri della fede!”. A dirlo, in una nota stampa, il coordinamento locale di Italia Viva guidato da Luciano Dell’Aversano Orabona.
“Qualche mese fa, sempre il settore affari generali, liquida una spesa per fitto per locazione immobili per deposito materiale elettorale pari ad una spesa di euro 3.886. Senza dimenticare i referendum abrogativi tenutosi il 12 giugno 2022. A questo punto chiediamo lumi, al sindaco Esposito, circa queste spese tenutesi nell’arco temporale di pochi mesi, per le stesse cose, e circa i canoni di locazione a carico dell’Ente”.
“Ci scusiamo e siamo imbarazzati da questo comunicato, perché, di ciò dovrebbero occuparsi i consiglieri comunali, soprattutto quelli della opposizione e i ‘soliti indipendenti’. Purtroppo, siamo interessati alla politica e più che parlare di poltrone, ci occupiamo da anni della nostra comunità che, purtroppo, vive una marcata crisi politica. La conferma del livello basso della politica dei nostri governanti ci viene data dagli auguri di ferragosto fatti sui social dal primo cittadino a nome Suo e dell’amministrazione comunale, rivolti alla cittadinanza tutta, sotto il simbolo di Noi per Lusciano. Due sono le ipotesi: o c’è una mancanza di conoscenza istituzionale, oppure, per l’altra ipotesi ci aiuta un famoso proverbio napoletano: «zimmare e caprette una ‘mbulletta!»”.