Vendere casa a Roma? Forse questo è il momento giusto
Tra le mille difficoltà di questi anni, la domanda abitativa in Italia è comunque ai massimi storici: l’occasione giusta per vendere la propria casa
Due anni difficili, crisi militari, l’economia che stava ripartendo e ora rallenta. Sono tanti i fattori dietro le difficoltà a cercare e vendere casa nel 2022. La valutazione degli immobili è sempre un problema per chi si trovi in questa situazione: qui potete trovare qualche consiglio.
Tuttavia, negli ultimi anni in questo settore sono nate realtà innovative che puntano a semplificare la vendita e l’acquisto di case. Un ottimo esempio è la startup Casavo, che punta a valutare e acquistare l’immobile che mettete in vendita nel giro di 30 giorni, tagliando i lunghissimi tempi della burocrazia italiana.
La situazione in Italia è comunque complicata: vediamo insieme lo stato attuale del mercato immobiliare in Italia.
I dati Nomisma: italiani in difficoltà, ma domanda di case ai massimi storici
Il 65% degli italiani ritiene il proprio reddito insufficiente per far fronte alle spese più basilari (cibo, affitto, mutuo etc.), secondo lo studio “Sguardi famigliari” di Nomisma Spazio Sociale. Questo significa che quasi 39 milioni di persone in Italia è in difficoltà ad affrontare le necessità quotidiane, a causa dell’aumento del costo della vita e della stagnazione dei salari.
Alla luce di ciò, Nomisma prevede anche che entro il 2024 si avranno un modesto calo delle compravendite, un forte calo delle erogazioni di mutuo, a una crescita dei prezzi delle case. Nonostante tutto, la domanda abitativa è ai massimi storici: il 3,7% delle famiglie è in cerca di una casa, e un altro 9,6% ha intenzione di mettersi alla ricerca entro il 2022.
La situazione a Roma: l’Ater si prepara a una nuova mega-vendita
Sono passati solo due anni da quando l’Ater (Azienda territoriale per l’edilizia residenziale) del comune di Roma ha messo in vendita quasi 7500 alloggi tra quelli sotto il suo controllo. L’obiettivo era quello di incassare 470 milioni di euro per ammodernare le abitazioni che resteranno di proprietà dell’Ater e per costruirne di nuove (o acquisire alloggi invenduti).
È di queste settimane, invece, la notizia dell’intenzione di Ater di vendere 3600 alloggi di pregio: dalla Garbatella (dove si punta alla vendita di 920 appartamenti) al Flaminio, passando per San Saba (449 alloggi), Testaccio, Prati, l’Ardeatino e Ponte Lungo.
Vendere casa a Roma? Anche i vip lo fanno
La vendita della propria abitazione non è una questione solo per chi ha bisogno di spostarsi in un alloggio meno caro o per chi ne cerca uno migliore. Anche i vip cercano di piazzare le case di Roma che ormai a loro non servono più.
Per esempio è stata messa in vendita con una base d’asta di 12 milioni di euro l’attico all’Ara Coeli (con vista sul Campidoglio) di Ennio Morricone, lo storico premio Oscar alla Colonna Sonora scomparso il 6 luglio 2020, autore di alcune tra le colonne sonore più iconiche della storia del cinema.
A due passi dal Colosseo, nel quartiere Celio, cerca acquirenti la villa in cui Anna Magnani visse tra gli anni ’50 e ’60: mille metri quadrati immersi nel verde suddivisi per due piani e una terrazza da 400 metri quadrati, nonché lo spazio per parcheggiare fino a venti auto.
In vendita anche la villa di Berlusconi (che fu prestata all’amico Zeffirelli), quella estiva di Sordi e l’attico pariolino di Federico Fellini.
C’è crisi, ma non per l’immobiliare
Per quanto la ricerca Nomisma abbia stimato che il prezzo delle case salirà del 9% nei prossimi tre anni (e fino al 12% a Milano), come si è detto la domanda abitativa è ai massimi storici e hanno necessità di vendere tanto i ceti più in difficoltà che i vip più noti.
Che tu ti affidi a Casavo o faccia da solo, le occasioni per vendere a Roma sembrano esserci.