BBC Radio meno internazionale: a rischio 10 lingue
L’emittente pubblica britannica Bbc intende chiudere le trasmissioni radiofoniche del suo servizio internazionale in dieci lingue, fra le quali cinese, hindi, arabo, urdu e somalo. Solo questi cinque idiomi sono parlati e compresi da circa 3,5 miliardi di persone. Ad annunciarlo è stata la stessa emittente, fra le più seguite del pianeta, che ha comunicato la volontà di licenziare anche 382 dipendenti, 226 nel Regno Unito e 156 all’estero.
Stando a quanto si legge sul portale di Bbc, sede a Londra e 100 anni di storia precisa il prossimo 22 ottobre, ridurre il servizio internazionale comporta un risparmio di circa 28,5 milioni di sterline all’anno, circa 32 milioni di euro. I tagli, sempre secondo la stessa emittente, si devono al congelamento del canone annunciato dal governo lo scorso gennaio, nell’ottica poi di eliminare completamente i sovvenzionamenti statali all’emittente entro il 2027.
Il canone per accedere ai servizi Bbc resterà di 159 sterline fino al 2024. Questa cifra è ritenuta dall’emittente non in linea con gli aumenti generali dei costi provocati dall’inflazione. I servizi radio verranno chiusi anche in kirgizo, uzbeko, indonesiano, tamil – una delle lingue parlate in Sri Lanka e nell’India meridionale, persiano e bengalese.
Proseguiranno solo online i servizi in cinese, gujarati – diffuso nello Stato indiano del Gujarat -, indonesiano e poi igbo, yoruba e pidgin, tre delle lingue più diffuse della Nigeria.
Bbc si è impegnata anche ad aprire a Londra un ufficio cinese e a creare un hub per la produzione di materiale online sull’Africa. Secondo Philippa Childs, presidente del sindacato a cui appartengono i dipendenti dell’emittente, Bectu, i tagli “possono avere potenziali ripercussioni sulla reputazione di Bbc nel mondo”.
(Bri/ Dire)