Cercare casa in affitto in una nuova città, come districarsi tra annunci e pratiche burocratiche

Intraprendere un percorso di formazione o lavorativo in una città distante dalla propria località di origine è sempre un’esperienza stimolante.

Nuovi luoghi, nuove amicizie, una maggiore indipendenza, specie se si è alla prima esperienza fuori casa, elettrizzano e allo stesso tempo spaventano, soprattutto se bisogna sobbarcarsi in prima persona le spese che questo cambio di rotta comporta.

Vivere lontano dalla propria famiglia porta il vantaggio di non dover dar conto a nessuno, essere totalmente indipendenti e, allo stesso tempo, comporta non poche preoccupazioni e responsabilità.

Una tra tutte è certamente connessa all’alloggio, il luogo che diventerà la propria nuova casa negli anni a venire.

Può trattarsi di una sola stanza o di un intero appartamento, certo è che, specie nelle grandi metropoli del Bel Paese, l’offerta è sempre ampia e il rischio di restare disorientati è elevato.

Molti studenti e lavoratori fuori sede, per ovviare all’impegno che la ricerca di una casa in affitto può richiedere e affidarsi a mani esperte, propendono per l’intermediazione di un’agenzia immobiliare. Non sempre però questa scelta si rivela vincente, poiché spesso le soluzioni proposte non sono in linea con le proprie esigenze, comunque comportano l’impegno dei sopralluoghi diretti e certamente sono più onerose.

A fronte dei servizi offerti, infatti, è necessario corrispondere un compenso all’agenzia, che grava di più su un portafoglio già appesantito dalla miriade di spese a cui un fuori sede va incontro.

In molti casi, poi, queste ultime, pur di proporre inquilini affidabili ai proprietari di casa, richiedono la stipula di polizze fidejussorie o fidejussioni bancarie, a garanzie del pagamento del canone richiesto.

Una spesa ulteriore che certo non contribuisce a risparmiare.

Come muoversi, allora, per ottimizzare i tempi e minimizzare i costi di ricerca di un appartamento in locazione?

Tra il fai da te e l’agenzia immobiliare si posizione un terzo strumento sempre più diffuso tra gli inquilini fuorisede. Si tratta delle piattaforme online dedicate al matching tra proprietari e inquilini, che agevolano notevolmente la ricerca, come nel caso di Zappyrent, quando non si sa come affittare casa.

Questa innovativa piattaforma, infatti, consente di consultare un numero illimitato di annunci in modo completamente gratuito, da parte degli inquilini.

Tra l’altro i tempi di ricerca e di individuazione dell’immobile più adatto alle proprie necessità vengono completamente abbattuti grazie al rivoluzionario algoritmo che permette di focalizzare la ricerca solo sulla base dei parametri impostati.

Impostando le preferenze di budget, zona e formula abitativa dal menu del sito Zappyrent, vengono visualizzati solo gli annunci rispondenti alle informazioni rilasciate, riducendo così i tempi di ricerca.

Ognuno di questi è poi accompagnato da una dettagliata descrizione dell’immobile, una ricca galleria fotografica e in alcuni casi anche la possibilità di effettuare un tour in 3D. Una volta scelto l’immobile di maggior gradimento basterà prenotarlo per manifestare il proprio interesse al proprietario, senza la necessità di effettuare sopralluoghi diretti.

La piattaforma, inoltre, non richiede alcuna forma di garanzia, poiché si pone direttamente come garante dei pagamenti a favore dell’inquilino.

Questi ultimi, dunque, vengono sollevati da tutti i pagamenti aggiuntivi normalmente sostenuti verso una tradizionale agenzia immobiliare.

Infine, qualora le condizioni dell’immobile non corrispondessero a quanto riportato nell’annuncio pubblicato su Zappyrent, l’inquilino riceverà da quest’ultima il rimborso di tutte le somme versate.

Redazione

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