Le cinque novità vinicole del 2022
Il vino come ogni tipo di prodotto è in continua evoluzione. Non solo nei modi di produrlo, ma anche e soprattutto nella vendita e nella realizzazione di nuovi vini come ad esempio gli orange wine oppure di prodotti di ottima qualità come una cantinetta vino.
Il Vinitaly 2022 si è concluso da poco e quale modo migliore per indagare sulle tendenze e novità del mondo del vino.
Novità dal Vinitaly 2022
Dopo i due anni di pandemia, l’edizione del 2022 è stata finalmente in presenza, come ai vecchi tempi. Un’ottima opportunità per godersi qualche calice di vino e scoprire qualche nuova cantina.
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Più spazio a piccoli produttori e vini biologici
Si tratta di una tendenza che era già visibile non solo in grandi eventi del genere, ma anche nelle enoteche e nei ristoranti, che sempre più cercano di offrire esperienze uniche al cliente attraverso la selezione di vini biologici e di piccoli produttori.
La stessa tendenza si è vista anche durante il Vinitaly che quest’anno ha dedicato due aree specifiche a queste specialità: Vinitaly Bio e Micro Mega Wines.
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La conquista degli Orange Wine
Personalmente, la prima volta in cui ho provato un Orange Wine è stato un 4 anni fa all’Eataly di Trieste. Come per i vini biologici, quest’anno abbiamo visto anche al Vinitaly un Orange Wine Festival dove un totale di 38 produttori hanno esibito i loro prodotti proveniente da 7 paesi tra cui Italia, Serbia, Grecia e Austria.
In realtà si tratta di vini bianchi che vengono macerati ed è per questo motivo che assumono questo colore “arancione”.
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Il metaverso conquista “forse” anche il mondo del vino
Il richiamo a Meta di Zuckerberg è ovviamente voluto. Il vino è un prodotto che si deve sorseggiare, assaporare.
Quest’anno oltre a vari eventi fuori fiera, si sono visti i primi movimenti per fare entrare universi come quello delle criptovalute o del metaverso in quello del vino.
Personalmente non ci credo tanto, ma vediamo cosa succederà.
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Piattaforma digitale per le etichette dei vini
Nell’ottica di un consumo sempre più consapevole, quest’anno Federvini Italiana ha presentato una piattaforma online che attraverso la lettura di un codice QR sulle bottiglie, il consumatore avrà accesso a due informazioni importantissime:
- Indicazioni nutrizionali;
- Lista di ingredienti usati nella produzione del vino;
- Etichettatura ambientale del prodotto;
- Informazioni organolettiche.
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Sviluppo di nuovi produttori stranieri
Per quanto riguarda i produttori internazionali presenti al Vinitaly quest’anno, possiamo citare il top 5:
- Stati Uniti
- Germania
- Regno Unito
- Canada
- Cina
Si vede però anche come ormai la produzione di buoni vini si estende sempre più a paesi del nord o est europeo come Slovenia, Finlandia, Danimarca, Repubblica Ceca.
Per quanto riguarda i paesi extra-europei, vediamo la crescita della presenza di paesi come Il Vietnam, Corea del Sud e Singapore.
È sempre interessante vedere che tipi di vini vengono fuori da questi nuovi paesi. Basti pensare che a livello qualitativo i vini cinesi sembrano essere davvero buoni, ma c’è ancora una certa sfiducia nei loro confronti.
Questa sfiducia è sicuramente dovuta a dei problemi legati all’ambito alimentare e ai controlli che sono ovviamente diversi rispetto a quelli che avvengono in territorio europeo. Insomma staremo a vedere come evolve non solo la produzione, ma anche il livello di gradimento da parte del consumatore.
Conclusione sulle novità vinicole del 2022
Abbiamo quindi visto come il mercato del vino non è tanto diverso dagli altri tipi di mercati. È in continua evoluzione, introducendo non solo nuovi produttori, ma anche nuovi metodi di produzione per dei vini più ricercati.
Anche la tecnologia ovviamente gioca un ruolo fondamentale, dalla piattaforma per le etichette digitali al metaverso. È tutto in continua evoluzione e noi siamo curiosi di vedere dove arriveranno queste tendenze.