Contributo affitto: nasce lo sportello per gli anziani senza Spid

Da domani (e fino al 21 ottobre) a Bologna si potrà fare domanda per il contributo affitto. Tra le novità annunciate dal Comune l’apertura di uno sportello ‘fisico’ in piazza Liber Paradisus, dove, su appuntamento, si potranno recare i cittadini senza Spid (necessario per presentare la richiesta on line), ma solo gli over 65.

“Il contributo affitto potrà essere richiesto in tre modalità: online con le credenziali Spid, allo sportello di Liber Paradisus per le persone over 65. Ci sono poi diversi sportelli sul territorio dei sindacati convenzionati con il Comune che accetteranno le persone senza Spi, anche under 65″, spiega la vicesindaco con delega alla casa, Emily Clancy.

NEL 2021 AL COMUNE DI BOLOGNA ARRIVANO 10.000 DOMANDE

Difficile dire se Palazzo D’Accursio, vista l’impennata dei costi dell’energia e delle bollette, potrà anche quest’anno aggiungere fondi propri a quelli stanziati dalla Regione come lo scorso anno, quando le domande furono 10.000 (8.600 quelle risultate conformi) per circa 10 milioni di contributi assegnati (sei milioni dalle casse regionali, quattro milioni dal Comune). “Dovremo valutare in base alle domande che arriveranno. La misura dello scorso anno fu veramente straordinaria, perché arrivarono 10.000 domande a fronte di una media annuale di 1.800-1.900 domande. Andremo a esaminare il numero di richieste che arrivano, anche assieme alla Regione, e vedremo di che risorse si tratta”, spiega Clancy.

TRE MENSILITA’ CON ISEE SOTTO I 17.000 EURO

Il contributo per l’affitto sarà pari a tre mensilità fino a un massimo di 1.500 e potrà essere richiesto da inquilini (anche non residenti a Bologna, come gli studenti) con un Isee inferiore ai 17.154 euro o entro i 35.000 euro a patto di dimostrare un calo del reddito Irpef superiore al 25% tra il 2021 e il 2022. “Non è in click day, le domande non saranno valutate in ordine di presentazione, c’è tempo fino al 21 ottobre”, sottolinea la numero due della giunta Lepore, ricordando che allo sportello (“Fortemente richiesto dai sindacati dei pensionati”) ci si potrà presentare su appuntamento (053.043.5090).

DOMANDE ANCHE AGLI SPORTELLI DEI SINDACATI

A disposizione dei cittadini senza spid gli sportelli di Sunia, Acli, Uniat, Cisl e Sicet. La Regione ha stanziato complessivamente 40 milioni di euro, da distribuire su tutto il territorio dell’Emilia-Romagna. Lo scorso anno a Bologna fu raccolto il 18,5% delle domande presentate a livello regionale. Se le proporzioni fossero confermate, potrebbero arrivare da Stato e Regione circa 7,5 milioni di euro.

(Dire)

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Redazione

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