Elezioni, boom Terzo Polo a Lauria grazie ai fratelli Pittella
Lauria si conferma roccaforte dei fratelli Pittella. Il comune dell’ex presidente della Regione Basilicata Marcello e dell’attuale sindaco Gianni, in precedenza eurodeputato e parlamentare, ha premiato la scelta di entrambi di lasciare il Pd e abbracciare il Terzo polo con Calenda dopo la mancata candidatura, da parte di Enrico Letta, del governatore dem e attuale consigliere regionale.
Il Terzo polo si attesta primo a Lauria al Senato per l’uninominale, con il 49,49% di preferenze alla candidata Mariangela Guerra, seguita, nell’ordine, da centrodestra, M5s e centrosinistra. Alla Camera il consigliere Luca Braia (Iv) raccoglie il 32,57% dei consensi, piazzandosi secondo dopo il centrodestra ma prima di centrosinistra e M5s. Braia fa meglio a Lauria che a Matera, la sua città, dove ha preso l’11,35% delle preferenze contro la più votata, Viviana Verri (M5s), che ne ha totalizzate il 30,59%, seguita dall’ex patron del Potenza Calcio Salvatore Caiata di (FdI), che ha raggiunto il 29% e Francesco Pietrantuono (centrosinistra) che si è attestato al 23,31%.
“Grazie agli oltre 30mila lucani, oltre il 12%, che hanno scelto Calenda e i suoi candidati in Basilicata, innanzitutto me lo consentirete Marcello Pittella e a Mario Polese (ancora in corsa per la Camera)”. Lo scrive su Facebook il sindaco di Lauria, Gianni Pittella, fratello di Marcello Pittella, candidato al Senato per il proporzionale con Azione. Entrambi hanno lasciato il Pd di recente, appena prima della campagna elettorale, dopo la mancata candidatura di Marcello Pittella con i dem.
“Un risultato importante – scrive Gianni Pittella – la prima regione in Italia per la lista Calenda, 4 punti e mezzo sopra la media nazionale, quasi 8 punti sopra la media nelle regioni del Sud. Purtroppo impossibile agguantare l’elezione con un Movimento 5 stelle al 26% in tutto il Sud e di poco sotto anche in Basilicata”.
E aggiunge: “Abbiamo fatto il massimo e ai 30mila e più cittadine e cittadini che ci hanno sostenuto diciamo chiaramente che questo enorme consenso ci legittima a vigilare sulle scelte del governo nazionale e del governo regionale e a farci presto alternativa forte e credibile”. (Anm/Dire) 12:14 26-09-22 NNNN
(Anm/Dire)