Elezioni, la Lega crolla anche in Veneto
Che la Lega rischiasse di prendere meno voti di Fratelli d’Italia anche in una delle sue roccaforti storiche, il Veneto, era cosa nota.
La portata del sorpasso è però notevole, dal momento che il partito di Giorgia Meloni ha raccolto oltre il doppio delle preferenze della Lega di Matteo Salvini che, a sorpresa, prende meno voti anche del Partito democratico.
Fratelli d’Italia è infatti il primo partito in Veneto, con il 32,7% delle preferenze alla Camera contro il 14,6% della Lega e il 16,3% del Partito democratico. Le percentuali sono circa le stesse anche al Senato, dove Fratelli d’Italia prende il 32,7%, la Lega il 14,7% e il Pd il 16,1%. Forza Italia si ferma al 7% sia per Camera che per Senato, superata dal terzo polo che arriva all’8,3%. Il Movimento 5 stelle, che in Veneto non ha mai ottenuto risultati strepitosi, arriva al 5,8%.
Sono pochi i Comuni veneti in cui la Lega raggiunge il 20% delle preferenze. Per la Camera il consenso maggiore è a Tarzo, provincia di Treviso, dove il partito di Salvini arriva al 28,7%, e Pozzonovo, provincia di Padova, dove la Lega supera addirittura il 30% arrivando al 33,1%. Per quanto riguarda i capoluoghi, male a Venezia (9,7%), Verona (9,3%), Belluno (9,8%) e Padova (8,5%), dove la Lega non supera nemmeno la soglia del 10%, come fa invece a Treviso (11,4%) Vicenza (11,5%), Rovigo (12%).
I numeri sono solo leggermente migliori per il Senato. La Lega supera infatti il 10% in quasi tutti i capoluoghi, con il 10,1% a Venezia e il 10,1% a Belluno, mentre si ferma al 9,5% a Verona e all’8,4% a Padova.
(Dire)