Elezioni, tanti esclusi dalla nuova legislatura
Conta degli eletti, ma anche degli esclusi eccellenti. E’ ufficiale, dopo trentacinque anni Umberto Bossi lascia il Parlamento. Il fondatore della Lega era il primo nella lista proporzionale del Carroccio per la Camera a Varese, dove il partito non ha ottenuto alcun seggio. Per il leader del partito Matteo Salvini il giusto riconoscimento sarebbe la nomina a senatore a vita: “Porterò avanti personalmente sicuramente con l’appoggio non solo della Lega ma di tantissimi italiani, questa proposta”.
Non ce la fanno Luigi Di Maio (centrosinistra), Sandro Lonardo Mastella (Noi di Centro), Stefano Caldoro (centrodestra), Pina Castiello (Lega). Fuori dai giochi nomi importanti del centrosinistra come Paolo Siani e Sandro Ruotolo, e volti noti del Pd locale come Loredana Raia, Lello Topo, l’ex presidente del Consiglio regionale campano Rosetta D’Amelio. Non ce la fa a superare lo sbarramento l’ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris con la sua Unione Popolare.
Esclusi, invece, Severino Nappi (Lega) e Francesco Emilio Borrelli (Verdi-Sinistra).
(Elm/Dire)