Imprese di pulizia e sicurezza sul lavoro: l’approfondimento

La sicurezza sul lavoro è un tema non solo in fabbrica e nei cantieri edili, ma in ogni ambiente lavorativo. I rischi, infatti, possono essere presenti in tutti i contesti compreso quello delle imprese di pulizia.

Anche l’imprenditore a capo di un’impresa di pulizie, pertanto, è tenuto a compilare un Documento di Valutazione Rischi, DVR, ad inizio attività e, in esso, a fare una valutazione di tutti i fattori di rischio ai quali sono esposti i propri dipendenti.

Per questo, è utile avere ben presente quali i fattori di rischio incontrati da chi lavora in un’impresa di pulizie. Ed è proprio su questo argomento che ci concentriamo nel nostro breve approfondimento.

I fattori di rischio per chi lavora in un’impresa di pulizie

Come saprai, le imprese di pulizie possono lavorare in contesti diversi e più o meno estesi: dalle scuole, uffici, trasporti pubblici, fino a realtà più ristrette come le pulizie delle abitazioni private. I lavoratori delle imprese di pulizie, pertanto, possono essere esposti a rischi di diverso tipo.

Rischio chimico e biologico

Per la natura stessa del lavoro, i dipendenti delle imprese di pulizie entrano in contatto con materiale biologico e chimico. Non solo sono continuamente esposti a polvere, residui biologici, e sporcizia di vario genere, ma utilizzano su base quotidiana prodotti chimici, che contengono alcol, e che possono provocare irritazioni alla pelle o difficoltà respiratorie.

Rischi a livello muscolo-scheletrico

Gli addetti alle pulizie, spesso, utilizzano attrezzature pesanti e spostano continuamente oggetti per riuscire ad avere accesso alle aree da pulire e da igienizzare. Il lavoro dell’addetto alle pulizie è stancante dal punto di vista muscolare: non a caso, sono molto diffusi problemi alla schiena, spalle e collo. Non a caso, gli infortuni più diffusi in questo settore sono proprio quelli a carico dell’apparato muscolo-scheletrico.

Rischio di caduta dall’alto

Che faccia uso di impianti elevatori o di più semplici scale, l’addetto alle pulizie è continuamente esposto al rischio di caduta dall’alto.

Oltre al rischio di caduta dall’alto, poi, c’è da tenere in considerazione il rischio di caduta, dovuto al fatto che i lavoratori spesso si muovono su superfici bagnate o umide.

Rischio di ferita e abrasione

Gli addetti alle pulizie sono anche esposti ai rischi che incontrano nei luoghi in cui svolgono il loro lavoro. Possono quindi essere esposti a rischio di ferita e abrasione quando si trovano a svolgere lavori di pulizie in luoghi in cui sono presenti oggetti taglienti (cucine) o attrezzature pesanti.

Come ridurre i rischi in un’impresa di pulizie

Anche le strategie di contenimento e prevenzione del rischio devono essere esposte nel dettaglio nel DVR. Le strategie più efficace per ridurre i rischi nelle imprese di pulizie sono:

  • formazione adeguata del personale
  • fornitura DPI
  • formazione e controllo sull’utilizzo dei DPI
  • formazione riguardante procedure di primo soccorso.

Conclusione

Come spesso ricordiamo, la redazione del Documento di Valutazione Rischi, esaustiva e completa, è obbligatoria per il datore di lavoro. Non redigere il DVR, o farlo in modo incompleto, fa incorrere in sanzioni che prevedono multe e addirittura l’arresto.

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Redazione

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