Movida ad Aversa, commercianti chiedono più spazi all’aperto
I commercianti di Aversa (Caserta) invocano una proroga delle autorizzazioni per l’occupazione di suolo pubblico.
Per molti di loro i permessi, concessi dal Comune durante l’emergenza sanitaria, sono infatti scaduti da qualche mese e non ancora rinnovati.
“Ciò che auspichiamo – spiega l’avvocato Raffaele Oliva, delegato cittadino di Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) Confcommercio Aversa – è ottenere pari opportunità per tutte le attività commerciali della città. Il Comune sostiene di voler ridurre la presenza di sedie e tavolini all’aperto per ragioni di ordine pubblico e viabilità, ma fino ad oggi non si è mai verificato alcun episodio di mala movida riconducibile all’occupazione di suolo pubblico. Al contrario. I commercianti con la loro presenza rendono le strade più sicure, più curate e più vive. La movida selvaggia va contrastata intensificando i controlli delle forze dell’ordine, attivando la ztl e non imponendo restrizioni ai commercianti che non sono in alcun modo responsabili di episodi o atti di violenza che si verificano in città. Restrizioni che innescano anche un meccanismo di concorrenza sleale tra gli esercenti. Nel consiglio comunale di ieri abbiamo registrato spiragli di apertura da parte dell’amministrazione, siamo fiduciosi che si possa arrivare ad una soluzione condivisa in tempi brevi”.
“Fipe Confcommercio – aggiunge il presidente provinciale Giuseppe Russo – ha chiesto un incontro con il sindaco, l’assessore al ramo e il comandante della Polizia municipale per analizzare le proposte della categoria. La concessione di spazi per l’occupazione di suolo pubblico rappresenta ormai un elemento imprescindibile per l’attività dei pubblici esercizi”.
“In un momento di profonda crisi – precisa il presidente provinciale di Confcommercio Caserta, Lucio Sindaco – il nostro auspicio è che il Comune di Aversa intervenga in modo tempestivo; In assenza di una proroga delle concessioni, si assisterà ad un peggioramento della situazione”.
(ANSA)