Riduciamo il consumo di carburante: un aiuto dalle auto full hybrid
Costi più bassi grazie al segmento delle ibride, scopriamo le dieci vetture che consumano di meno
Con i costi della benzina in costante ascesa, si può scegliere di risparmiare carburante mettendosi alla guida delle ibride.
Efficace, e in grado di tenere sotto controllo i consumi di benzina e gasolio, la tecnologia ibrida è la soluzione amica dell’ambiente, e dei bilanci famigliari.
Disponibili in versioni diverse, le ibride si distinguono in mild hybrid, con potenza ridotta, le plug-in hybrid, che dispongono di batterie di notevoli proporzioni perfettamente ricaricabili dall’esterno, e full hybrid, con garanzia di un’ottima spinta della componente elettrica per compiere ampi tratti in modalità full eletric, senza dover utilizzare una presa esterna per ricaricare il sistema.
I 10 modelli più interessanti del segmento full hybrid
Grazie alla classifica proposta da Auto.it scopriamo i 10 modelli più interessanti dai consumi ridotti, del segmento full hybrid,
La Cenerentola del gruppo è la C-HR di Toyota, SUV ibrido del brand. Il modello è disponibile in due versioni distinte a partire da quella più economica da 1,8 litri che sviluppa 122 cavalli e 142 Nm, e ha un costo base di 32.600 euro. Chi desidera disporre di una maggiore potenza, con consumo pari a 2 litri, può considerare la soluzione da 184 cavalli e 190 Nm, al costo base di 36.650 euro.
In nona posizione gli esperti di settore collocano la piccola Honda Jazz, monovolume disponibile a partire da 23.200 euro nell’allestimento Comfort, e a partire da 28mila nella versione Crosstar. La Comfort dispone di un motore a 4 cilindri a benzina da 1,5 litri proposto in abbinata a un’unità elettrica, e una disponibilità di 109 cavalli e 235 Nm.
A pari merito con la Honda troviamo la Suzuki Swace, disponibile nella sola versione station wagon, a un prezzo base di listino di 29.500 euro, e un consumo di 1.8, 122 cv e 142 Nm.
Disponibile in versione full ibrid, e a scelta plug-in, la Ioniq di Hyundai vanta un motore 4 cilindri a benzina da 1,6 litri, 141 cavalli e 265 Nm di coppia. Il prezzo base di listino parte da 30.400 euro.
Scala la classifica la Toyota Yaris Cross, che si rifà alle sembianze della Yaris, nella versione mini-Suv, e percorre 100 chilometri con 4,4 litri di benzina. Chi la acquista parte da una quotazione di 27.450 euro, costo dell’allestimento Active.
Crossover di dimensioni medio-piccole la Kia Niro è una delle ultime arrivate nel segmento delle ibride. Monta un motore a 4 cilindri a benzina, da 1,6 litri, e dispone di 141 cavalli di potenza e 265 Nm di coppia. Si può acquistare nella versione Business a partire da 30.500 euro, ma chi lo desidera può valutare la versione plug-in hybrid, da 183 cavalli, sborsando 41mila euro.
Con la quarta posizione si arriva in Europa grazie alla francese Renault Clio, che percorre 100 chilometri con 4,3 litri di benzina, e dispone di un 4 cilindri 1.6 da 140 cv e 144 Nm. Venduta a un prezzo base di 21.600 euro offre un ampio ventaglio di scelte con motorizzazione a benzina, full hybrid, doppia alimentazione benzina/GPL, e Diesel.
Le tre auto del podio
Di restyling in restyling si colloca in terza posizione la Toyota Prius, avanguardia delle ibride di medio-alto livello. Sul mercato si propone con un prezzo base di 30.900 euro, e una versione plug-in a 43.700 euro. In dotazione vanta un’unità a benzina 1.8 a 4 cilindri e una potenza di sistema di 122 cavalli, con 142 Nm di coppia.
In seconda posizione troviamo la Toyota Corolla proposta con due motorizzazioni full hybrid, 1.8 e 2.0, rispettivamente con 122 e 184 cavalli, e prezzi base fissati a 29.800 e 35.050 euro.
Un primo posto meritatissimo per la Toyota Yaris in vendita a partire da 23.600 euro. Il modello full hybrid, dai consumi più bassi, è in grado di percorrere 100 km con meno di 4 litri di benzina, e vanta un motore 3 cilindri 1.5 da 116 cavalli e 120 Nm.