Scandalo supplenze, anche in Campania sono un fallimento
“Mentre si è ancora in attesa degli esiti degli incarichi, si rileva che anche le graduatorie pubblicate ieri sera sul sito dell’AT di Napoli sono piene di errori: docenti esclusi che non lavoreranno per i prossimi due anni, altri per i quali non si è provveduto a sistemare il punteggio e saranno scavalcati, altri ancora che si ritrovano con un punteggio “gonfiato” e rischiano di essere penalizzati dopo la convalida che farà la scuola di servizio” Lo denuncia Roberta Vannini, segretario generale della Uil Scuola Rua Camania, per la quale “nel frattempo, gli incarichi assegnati su Avellino (650), Benevento (453), Caserta (1409) e Salerno (1956) sarebbero da rifare per le tante disponibilità non considerate, per gli innumerevoli errori in graduatoria che hanno portato docenti precari a non avere nessun incarico annuale e docenti di ruolo ad averne uno sullo stesso grado e tipo di posto altrove”.
Per Roberta Vannini si tratta di “un disastro che avevamo previsto e più volte rappresentato all’amministrazione: questo algoritmo non funziona, occorre tornare alla convocazione in presenza e trovare modi alternativi di inclusione in graduatoria!”
“Sul fronte precariato – aggiunge – nella nostra regione siamo alle solite: 4926 posti autorizzati per il ruolo docenti ma, secondo le nostre stime, circa 2000 posti non saranno coperti perché alcune procedure concorsuali non sono terminate o addirittura iniziate e di contro ci sono candidati che attendono esclusivamente la pubblicazione della loro graduatoria di merito, senza contare le centinaia di precari storici che attendono da anni una stabilizzazione. Ai 2000 posti vacanti in organico di diritto, si aggiungono oltre 7000 posti aggiuntivi su sostegno che non si capisce dove siano stati assegnati, considerato che continuiamo a ricevere, soprattutto su Napoli, le grida d’allarme dei Ds preoccupati per i loro tanti alunni disabili”.
“Situazione altrettanto grave per il personale ATA – prosegue la disamina della responsabile scuola della Uil Campania -: 1418 posti disponibili e solo 586 autorizzati dal Ministero delle Finanze per il ruolo a fronte di migliaia di aspiranti nelle graduatorie permanenti. A 832 posti vacanti in organico di diritto vanno aggiunti 1720 posti autorizzati in organico di fatto che comunque non sono sufficienti a coprire le reali esigenze delle scuole”.
“Non è più possibile assistere a questo scempio, la scuola campana merita stabilità e rispetto! La nostra Organizzazione Sindacale andrà avanti con ogni azione possibile per tutelare le scuole e chi ci lavora e per assicurare il diritto allo studio ai nostri alunni.Nel frattempo, la politica dov’è? A fare promesse alla vigilia delle elezioni …”, conclude Roberta Vannini.