Scosse di terremoto in Liguria e Marche

Una scossa di terremoto di magnitudo 4.1 ha colpito l’entroterra di Genova nella zona 2 km W Bargagli (Genova) alle 15.39. E’ stata avvertita in modo molto forte sia nel capoluogo sia nelle aree circostanti, compresa la riviera di levante, da Portofino a Sestri.

L’Istituto di Vulcanologia ha dato le coordinate geografiche (lat, lon): 44.4390, 9.0680 e la profondità di 10 km.

“Al momento non mi risultato né feriti né danni, sto girando per il paese per verificare di persona” ha detto all’ANSA Sergio Casalini sindaco di Bargagli, comune situato sopra l’epicentro del terremoto. “Ero a casa e ho sentito una scossa fortissima, tutto ha iniziato ad oscillare e i soprammobili sono caduti – ha aggiunto – per fortuna nessun danno ma solo tanto spavento. Sono scioccato”. Il sindaco ha contattato subito il responsabile della protezione civile della Regione Liguria Giacomo Giampedrone prima di proseguire il sopralluogo in paese. ” I miei concittadini stanno già rientrando nelle case”.

La scossa è stata avvertita in modo molto forte ai piani alti degli edifici e sono tremati i vetri delle finestre. La scossa è stata avvertita in particolare nell’ entroterra di Genova e del Levante, oltre che a Bargagli, Davagna e Torriglia. Il movimento tellurico ha sorpreso anche i turisti della riviera di levante, da Portofino a Sestri Levante, sia quelli che si trovavano negli alberghi ai piani più alti sia chi era in spiaggia.

Due forti scosse di terremoto sono state avvertite ad Ascoli Piceno, la prima intorno alle 12:25, la seconda un minuto dopo. L’Ingv ha poi stabilizzato la rilevazione della magnitudo a 4.1 per la prima scossa e 3,6 per la seconda.

A seguito della scossa registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in provincia di Ascoli Piceno, alle ore 12.24 con magnitudo 4.1, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile. La scossa è stata seguita ad un minuto di distanza, alle 12.25, da un ulteriore evento di magnitudo 3.6. Dalle prime verifiche effettuate, informa il Dipartimento, l’evento – con epicentro localizzato nei Comuni di Folignano (AP), Civitella del Tronto (TE) e Ascoli Piceno – risulta avvertito dalla popolazione, ma non sono stati segnalati danni a persone o cose.

Anche i vigili del fuoco al momento non hanno ricevuto richieste di intervento o segnalazioni di danni. Un elicottero sorvolerà tra poco la zona per una verifica della situazione dall’alto.

Un terremoto di magnitudo 2.5 è stato registrato dalla rete Ingv con epicentro a 3 km da Civitella del Tronto (Teramo) alle 12:35. Si tratta della quarta scossa registrata nella zona dopo quelle con epicentro nelle Marche, nella vicina Folignano (Ascoli Piceno), registrate dall’Ingv alle 12:24, alle 12:25 e alle 12:27, rispettivamente di magnitudo 4.1, 3.6 e 2.0, le prime due avvertite distintamente anche nel Teramano. A Teramo evacuate le scuole primarie, come pure in alcuni paesi della provincia.

(ANSA)

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Redazione

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