Alla mezzanotte in punto circa, dopo aver mandato in onda l’inno nazionale e il segnale orario, la Rai – Radio Televisione Italiana – ha cessato le trasmissioni sulle onde medie, quelle contraddistinte sulle radio dalla sigla AM con banda di ricezione da 526 a 1620 khz.
La concessionaria del servizio pubblico radio-tv lo ha comunicato incidentalmente avvisando che «dall’11 settembre 2022, causa cessazione delle trasmissioni radiofoniche Rai in modulazione onde medie, le audiodescrizioni dei programmi televisivi per i non vedenti saranno disponibili solo sui canali audio dedicati della televisione digitale terrestre e online».
La decisione era nell’aria da anni, all’orizzonte sin dal 2004 quando la Rai avviò la chiusura di molti degli impianti di trasmissione e ai restanti affidò il segnale unificato di Radio 1.
Il servizio pubblico ha abbandonato le frequenze radio AM per puntare sulle stazioni FM, sul DAB e sulle dirette streaming.