(VIDEO) Rissa Casal di Principe: l’auto della ‘mamma’ che investe le rivali della figlia: fermata

Rissa tra ragazzine in piazza Villa a Casal di Principe poteva finire in tragedia. L’auto di una delle mamme intervenute sfreccia sul marciapiede e rischia di investire ragazzini.

LA STORIA. Una rissa tra ragazze minorenni con l’inserimento della madre di una di esse. Un parapiglia avvenuto nella tarda serata di martedì in pieno centro a Casal di Principe (Caserta), in corso Umberto I, e ripreso dagli smartphone (approfondisci qui).

Proprio ieri, 7 settembre 2022, la Polizia di Stato di Caserta ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto, emesso da questa Procura della Repubblica, C.A., quarantatreenne dell’hinterland aversano, ritenuta gravemente indiziata di tentato omicidio pluriaggravato, commesso a Casal di Principe (CE) nella tarda serata del decorso 6 settembre.

In particolare, poco prima di quella mezzanotte, personale della Squadra Volante del P.F.O. di Casapesenna, transitando lungo Corso Umberto 1° di Casal di Principe, notava una Renault Clio che, superate altre vetture incolonnate nel traffico, saliva su un marciapiede posto lungo la direttrice opposta di marcia, investendo un gruppo di giovani che ivi stava passeggiando.

L’immediato inseguimento dell’autovettura, realizzato dai poliziotti, gli consentiva di bloccarla e di identificare la conducente, risultata essere poi la persona sottoposta al fermo.

Il successivo sviluppo dell’attività investigativa, condotto da personale del Posto Fisso Operativo di Casapesenna, sotto la direzione del magistrato di turno, consentiva rapidamente di ricostruire nel dettaglio la dinamica degli eventi ipotizzando concretamente la volontà omicidiaria dell’indagata attuata mediante l’investimento.

La sintesi delle informazioni acquisite dalle numerose persone informate sui fatti, integrate dagli sviluppi delle immagini riprese dai diversi impianti di videosorveglianza installati in zona, consentiva infatti di accertare che C.A. aveva scientemente travolto le ragazze a causa dei rapporti conflittuali che le stesse intrattenevano da tempo con la propria figlia.

Anche in quella serata, l’indagata aveva discusso con le ragazze che le aveva raggiunte con la propria autovettura per sostenere la propria figlia.

Ne era scaturita dapprima una discussione, nel corso della quale la fermata aveva aggredito le ragazze con un bastone di ferro, poi salita a bordo della propria macchina e individuato nuovamente il gruppo, le aveva investite.

La gravità indiziaria data dagli elementi raccolti, corroborati dal concreto pericolo di fuga della donna, dato anche dai relativi trascorsi di polizia, hanno determinato il Pubblico Ministero ad emettere il provvedimento di fermo eseguito.

Terminati gli atti di rito, C.A. è stata associata presso la Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli (NA).

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Redazione

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