(VIDEO) Si finge disabile, nella sedia a rotelle più di 13 kg di cocaina
Nell’ambito del contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, i finanzieri del Comando Provinciale di Varese hanno arrestato un insospettabile corriere presso l’aeroporto di Milano Malpensa, sequestrando oltre 13 chili di sostanza stupefacente.
Il passeggero di nazionalità spagnola, su volo proveniente dalla Repubblica Dominicana, è giunto, presso la sala arrivi, seduto su una sedia a rotelle elettrica ed assistito da incolpevole personale aeroportuale per le sue dichiarate incapacità deambulatorie.
L’attenzione delle Fiamme Gialle del Gruppo di Malpensa si è concentrata, in base all’analisi degli indici di rischio per provenienza dell’aereo e per la relativa tratta già usata in passato dai narcotrafficanti, sui passeggeri del volo approfondendo i controlli di contrasto ai traffici illeciti con l’impiego dell’unità cinofila antidroga già presente sul posto.
Il fiuto del “detective” CRAI ha segnalato, al militare cinofilo, la carrozzella assistita sulla quale si spostava il passeggero apparentemente affetto da disabilità che, con le cautele del caso, è stato sottoposto a cura dei Finanzieri ad un approfondito controllo non solo dei bagagli al seguito, ma anche della stessa sedia a rotelle a lui in uso rinvenendo, occultati all’interno delle imbottiture in pelle, 11 panetti di cocaina purissima per un totale di 13,350 chilogrammi.
Alla scoperta del carico, il trafficante finto invalido si è quindi alzato da solo, rivelando la vera e propria messinscena dal medesimo posta in essere per tentare di ingannare gli investigatori che, l’hanno tradotto sulle proprie gambe presso il carcere di Busto Arsizio in stato di arresto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto avvenuto in flagranza.
Tale operazione della Guardia di Finanza di Malpensa si pone in prima linea nel contrasto ad ogni forma di traffico illecito, tra i quali rientra quello internazionale di droga, anche in un periodo che registra un notevole incremento del movimento di passeggeri di rientro dalle vacanze estive ed ha impedito l’approvvigionamento di droga ai pusher che poi, ricavandone almeno 27.000 dosi, l’avrebbero distribuita nelle piazze dello spaccio, per un profitto illecito stimato in euro 1.400.000.