Agopuntura per il dolore? Sì ma anche per l’ansia

L’Agopuntura si conferma essere molto efficace in numerosi ambiti e in particolare in quello oncologico, dove è in grado di agire sul dolore, sulla stanchezza, sul mal di testa, sulle vampate da calore, sulla secchezza della bocca e sull’alterazione della sensibilità agli arti, tutti effetti collaterali delle terapie tumorali più utilizzate: chemio e radioterapia.

È quanto è emerso dal 35esimo Congresso Mondiale di Agopuntura ICMART organizzato dall’Associazione Medici Agopuntori Bolognesi – A.M.A.B. che dal 1986 svolge attività di ricerca scientifica e assistenza didattica nel campo dell’agopuntura, e conta più di 600 medici associati.

“Come A.M.A.B., dice il Presidente Carlo Maria Giovanardi, abbiamo deciso di ospitare il 35° ICMART per lavorare insieme a più di 300 medici, provenienti da tutto il mondo, per portare i risultati della ricerca nella pratica clinica, al fine di andare sempre di più verso la medicina integrata”.

MENO NAUSEA PER CHI FA CHEMIOTERAPIA

Il Prof Jun Mao, Responsabile Servizio di Oncologia Integrata del Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York, ha sottolineato che – “per il trattamento degli effetti avversi della chemioterapia, i cicli d’agopuntura riducono nausea e vomito con risultati positivi anche per lo stato di salute generale, per l’astenia, l’inappetenza, l’insonnia e i disturbi dell’alvo”- Jun Mao inoltre ha voluto insistere sul fatto che – “l’agopuntura viene raccomandata per il dolore che risulta dai trattamenti messi in atto per combattere il cancro, ad esempio è molto efficace anche nell’alleviare la neuropatia sempre indotta dalla chemio terapia”.

BENEFICI ANCHE PER CHI SOFFRE DI ANSIA E DEPRESSIONE

Inoltre, l’Agopuntura rappresenta un’alternativa fondamentale in caso di ansia e depressione che spesso affliggono i malati durante la progressione della malattia; può essere utile nel ridurre il linfedema, che può insorgere dopo mastectomia e linfoadenectomia nei tumori della mammella.

Il Prof Jun Mao ha ricordato nel suo intervento che – “la American Society of Clinical Oncology e la Society for Integrative Oncology nelle loro linee guide raccomandano l’uso della agopuntura per il dolore provocato dal trattamento con inibitori dell’aromatasi e per i dolori articolari da carcinoma mammario. Si tratta di forme di dolore molto debilitanti per le persone e che pregiudicano fortemente la qualità della vita”. L’Organizzazione Mondiale della Sanità indica l’agopuntura come trattamento efficace per la nausea causata dall’uso di farmaci chemioterapici e quale importante supporto nel contrasto alla sindrome climaterica delle donne con tumore al seno.

In questo ambito sono disponibili numerose evidenze scientifiche in termini di efficacia, sicurezza e miglioramento della qualità della vita.

L’Agopuntura in Italia è un atto medico ed è necessario formare e informare gli oncologi e i pazienti sull’efficacia dell’agopuntura e sui meccanismi di funzionamento di questa pratica e mostrare l’evidenza clinica che risulta dagli studi clinici controllati e randomizzati.
Su questo tema è intervenuta anche la Prof.ssa Rita Maria Melotti, Direttrice Scuola Specializzazione Anestesia e Terapia Intensiva dell’Università di Bologna, sostenendo che -“nel curriculum formativo dei nostri futuri medici dovrebbe esserci una conoscenza delle evidenze scientifiche a supporto dell’agopuntura, al fine di indirizzare verso centri certificati i pazienti, che ne potrebbero trarre beneficio, ma anche per stimolarli a intraprendere un percorso formativo certificato che consenta loro di prescriverla e/o praticarla in modo appropriato, sicuro e consapevole”. La stessa Professoressa Melotti ha istituito un corso elettivo per gli studenti di medicina del 5° e 6° anno dal titolo “Agopuntura: dai principi alla pratica nella terapia del dolore”.

L’ASSOCIAZIONE BOLOGNESE

Dal 1986, A.M.A.B. è in prima linea nella formazione di medici agopuntori e nella informazione rivolta a colleghi e pazienti – commenta il dott. Umberto Mazzanti, vice presidente dell’ A.M.A.B. – Scuola Italo – Cinese di Agopuntura. Al termine di un percorso triennale che si conclude con la discussione di una tesi – continua il dott. Mazzanti – la nostra scuola rilascia un diploma equivalente a un master universitario di secondo livello. L’Agopuntura in Europa, in UK e in USA è tra le medicine complementari più praticate e più studiate, come dimostra l’aumento esponenziale delle pubblicazioni scientifiche al riguardo, soprattutto dal 1998, quando il National Institutes of Health ha istituito al suo interno il National Center for Complementary and Integrative Health.

Redazione

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