L’appello al Comune contro ‘Tavolino Selvaggio’
CODICI Campania, insieme alle Associazioni WWF Napoli, Green Italia – Campania, Italia Nostra – Napoli, Locus Iste, Legambiente Iride, Green Polis, Gente Green, I Sedili di Napoli, Assostato, SET – Napoli (Sud Europa di fronte alla Turistificazione), Loro di Napoli, Associazione Getta La Rete hanno inviato una nota al Sindaco e agli Assessori De Iesu e Armato avente per oggetto “Regolamento per la serena e civile convivenza tra cittadinanza e attività commerciali”
Le Associazioni chiedono nella nota che nella regolamentazione dell’occupazione dello spazio pubblico vengano applicate le norme già prescritte dalla cogente normativa di settore, vale a dire dall’art.20 del DLgs 285/92 (Codice della Strada), che dispone: l’occupazione dei marciapiedi da parte di chioschi, edicole od altre installazioni sia consentita fino ad un massimo della metà della loro larghezza, purché in adiacenza ai fabbricati e sempre che rimanga libera una zona per la circolazione dei pedoni larga non meno di 2 m; che le occupazioni non ricadano all’interno dei triangoli di visibilità delle intersezioni, di cui all’art. 18, comma 2 e che nelle zone di rilevanza storico-ambientale sia garantita una zona adeguata per la circolazione dei pedoni e delle persone con limitata o impedita capacità motoria.
Le Associazioni si rivolgono al Sindaco Manfredi e chiedono, inoltre, che la Polizia locale, deputata al controllo, possa disporre di un metodo di costatazione visiva immediata, incontrovertibile, non opinabile e non falsificabile, che non si presti a generare contenziosi, come ad esempio piccoli segni ai 4 angoli dell’area data in concessione. Tale metodo attiverebbe un sistema di partecipazione da parte dei cittadini, anche in considerazione della carenza di personale addetto al controllo.