Aversaturismo presenta Anita di Marilena Lucente

Appuntamento letterario per l’associazione turistico-culturale Aversaturismo che presenta l’evento organizzato e promosso nel cartellone della rassegna Aversa Terra dei Libri. Ospite della kermesse sarà la scrittrice Marilena Lucente con la sua Anita, in programma per martedì 18 ottobre – alle ore 19:00 – presso Masseria Campito in Gricignano d’Aversa.

Gli ospiti non assisteranno ad una tradizionale presentazione bensì ad una lettura – spettacolo a due voci, a cura di Marilena Lucente e dell’ammiraglio Pio Forlani. Conversando in sorsi, la serata si concluderà degustando vino Asprinio di Aversa offerto da Masseria Campito.

Anita, nelle parole della Lucente, apre dunque un nuovo sguardo sulla figura dell’eroina dei due mondi, in un’immagine che si delinea ormai libera dalla solita miscellanea di storie e leggende. “Una provocazione necessaria” – afferma l’autrice – “in questi tempi grondanti di luoghi comuni e di stereotipi. Anita era analfabeta, non c’è niente di scritto di lei. Il racconto è nato leggendo e incrociando i punti di vista di chi l’ha conosciuta”.

Il romanzo rientra nella collana Italiane, diretta da Nadia Verdile, per la casa editrice Pacini Fazzi di Lucca: un interessante progetto nato dall’idea di interrogare la Storia dal punto di vista femminile e con l’intento di gettare una nuova luce su certe oscurità del passato.

“Oltre i particolari romantici, Anita” – aggiunge l’autrice – “condivise veramente gli ideali politici del suo Josè e lo seguì ovunque in viaggi e battaglie. Ana Maria De Jesus Riberio nasce vicino alla città di Laguna nello stato di Santa Caterina nell’odierno Brasile. Riceve un’educazione elementare, ma dimostra sempre intuito e intelligenza… Nelle sue memorie Garibaldi scrive che rimase fulminato dal suo aspetto e dalla sua personalità. Anita e Giuseppe hanno una vita disseminata da pericoli, sacrifici e povertà, fino alla prematura morte di Anita nel 1849 durante i moti di quegli anni”.

Marilena Lucente è insegnante di materie letterarie all’Istituto Terra di Lavoro di Caserta.
Dottore di ricerca in pedagogia, si occupa di educazione attraverso il cinema, il teatro e la narrazione.
Le sue ricerche ed esperienze hanno prodotto numerosi saggi di pedagogia e didattica e le monografie: Lo sguardo e l’immagine. Per una pedagogia del cinema (Pensa Multimedia 2004); Graffiti animati. I cartoon da emozioni a gadget (Vallecchi 2007).

Ha raccontato la scuola nel suo primo testo di narrativa Scritto sui banchi (Cargo 2005) e, per oltre dieci anni, negli articoli della rivista Insegnare del CIDI (Centro Iniziativa Democratica degli Insegnanti). Alla città e alle donne sono invece dedicati i libri Di dove sei (Cargo 2007), Le giocatrici. Lotto, bingo e slot machine (Edizioni Spartaco, 2014), oltre che numerosi racconti pubblicati in raccolte e antologie.

Con AnimaMundi ha pubblicato, nella collana Piccole Gigantesche Cose, il libro autobiografico E poi torna alla luce con i suoi canti (2018) e Trilogia delle donne dell’acqua. Medea, Penelope, Didone (2019).
Sempre più in dialogo con il passato, per il teatro ha scritto Napoli 1647. Rivoluzione d’amore (Caracò, 2012) e Di un Ulisse, di una Penelope (Mutamenti/ Edizioni 2017). Entrambi i lavori sono stati messi in scena con successo dalla Compagnia Teatrale Mutamenti/Teatro Civico 14 di Caserta.
Da molti anni conduce, in diversi contesti formativi, laboratori di scrittura creativa con adulti, per conoscere ed esplorare la bellezza delle parole e la ricchezza delle storie che abitano ogni vita.

Redazione

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