Carte false alla clinica Villa del Sole, 9 a processo
Udienza dibattimentale fiume oggi dinanzi alla Seconda Sezione Penale del Tribunale Sammaritano (presidente dott. Sergio Enea) a carico dei nove imputati coinvolti nella vicenda dell’accreditamento al servizio sanitario nazionale della radioterapia della clinica privata Villa del Sole di Caserta.
Imputati: Gianluca Maccauro, 50 anni, di Caserta, legale rappresentante della struttura sanitaria; Carlo Ivan Cusano, 67 anni, di Vitulano (Benevento); Americo Porfidia, 61 anni, di Caserta, componenti del comitato esecutivo della clinica; Vincenzo Magnetta, 53 anni, di Santa Maria Capua Vetere; Consalvo Sperandeo, 67 anni, originario di Lauro (Avellino), e residente a Marcianise, già direttore del dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Caserta nonché di presidente del Comitato coordinamento aziendale accreditamento; Luigi Cimmino, 67 anni, di San Tammaro, responsabile dello stesso Comitato; Attilio Roncione, 61 anni, nato a Lusciano, residente ad Aversa; Filippa Bernardo, 66 anni, originaria di Santa Maria a Vico, residente a Marcianise;Marialuigia Trabucco, 63 anni, nata a Capua, residente a Formia.
Essi avrebbero attestato «falsamente il possesso dei requisiti per l’autorizzazione all’esercizio ai sensi della Dgrc 7301/2001, finalizzata ad ottenere il decreto di accreditamento istituzionale per svolgere attività ambulatoriale di radioterapia in regime convenzionale, nonché la sussistenza dei requisiti strutturali, organizzativi e tecnologici per attribuire a Villa del Sole il livello di classe 3 -superiore rispetto a quello in precedenza posseduto».
Inoltre, ognuno per le proprie competenze aveva certificato il falso per facilitare l’accreditamento della struttura sanitaria casertana. Il processo è alle battute finali con i testi della difesa, dopo di aver sentito quelli dell’accusa rappresentata in giudizio dal PM dott. ssa Valentina Bifulco. Prossima udienza 8 novembre e infine la sentenza.