Come si calcolano le quote delle scommesse?

Se state cercando la risposta a questa domanda siete nel posto giusto. In questo articolo vedremo in che modo i bookmakers effettuano il calcolo quote scommesse, quanto trattengono e quanto resta al giocatore. Numeri importanti che ci servono per analizzare i migliori siti di scommesse online e capire in modo matematico qual è il più conveniente.

Posto che online si trovano decine di operatori di scommesse, ed ognuno segue regole che approfondiremo in seguito potrebbero offrire delle percentuali di guadagno leggermente migliori, dandoci l’opportunità di scommettere la stessa cifra ma portare a casa qualcosa in più. Per farlo dobbiamo però capire come funziona il calcolo delle quote.

Come si calcola il guadagno

Partiamo dal più semplice e intuitivo calcolo del guadagno. Molto semplicemente, ci basterà moltiplicare la quota scommessa (S) per ogni singola quota dell’evento (E). Più eventi sono e più si alza la possibile vincita. A questa si aggiungono eventuali moltiplicatori bonus (B).

Per cui: Vincita = (S x E) x B

Se gli eventi sono più di uno avremo: Vincita= [S x (E1 x E2 x E3…)] x B

Facciamo un esempio. Decido di puntare 10€ (S) su cinque eventi in multipla con un bonus del 3% (B) con quote di 1,15, 2,10, 1,87, 1,56, 2,34 (E1, E2, E3, E4, E5).

Avremo quindi: Vincita = [10€ x (1,15 x 2,10 x 1,87 x 1,56 x 2,34)] x 1,03 = [10€ x 16,48] x 1,03 = 164,85€ x 1,03 = 169,79€.

Il guadagno del bookmaker

Ora veniamo alla parte relativa ai nuovi bookmaker come Dazn, ad esempio. Le agenzie di scommesse si sa, non sono lì per fare un servizio gratuito, ma guadagnano sulle commissioni applicate alle quote. L’aggio è il termine tecnico ad indicare la commissione che i bookmaker prendono nel calcolo delle scommesse, ed è una cifra solitamente molto bassa che va dal 5/6% fino al 10/12%. Per capirla facciamo di nuovo un esempio.

In una scommessa 1×2 verrebbe da pensare che la somma della percentuale dei tre segni copra il 100% delle possibilità. Se incontriamo ad esempio 1=2,50, X=2,50 e 2=5,00, possiamo calcolare la percentuale totale in modo semplice, dividendo 100 per la quota di ogni singolo segno. Avremo quindi:

Percentuale totale = (100/2,50) + (100/2,50) + (100/5,00) = 40 + 40 + 20 = 100%

Ma le quote scommesse non sono mai così precise e, soprattutto, non arrivano mai al 100% ma danno un risultato sempre maggiore. Prendiamo un qualsiasi evento casuale e vediamo cosa succede: Un Milan-Juventus quotato a 2,00/3,40/3,85 diventa:

Percentuale totale = (100/2,00) + (100/3,40) + (100/3,85) = 50 + 29,41 + 25,97 = 105,38%

Il 5,38% è l’aggio del bookmaker.

Un altro esempio, ancora più facile da comprendere, è nella giocata pari/dispari. Essendoci solo due possibilità, per essere un gioco equo, quindi corretto, entrambe le quote dovrebbero essere 2,00. Perché 100/2,00 = 50%, cioè una possibilità su due. Ma spesso nei bookmaker leggiamo che una è data a 1,85 e l’altra a 1,90.

Calcolatrice alla mano abbiamo:

Percentuale totale = (100/1,85) + (100/1,90) = 54,05 + 52,63 = 106,68%

Il 6,68% è di nuovo l’aggio del bookmaker. Ma come si traduce in soldoni?

Se ad esempio scommettessi 10€ su pari e 10€ su dispari con quote a 2,00 avrei speso 20€ in totale, ma in un caso o nell’altro avrei vinto 20€, tornando a zero in un gioco equo. Se facessimo la stessa cosa con le quote reali, avrei speso lo stesso 20€, ma in un caso avrei vinto 18,5€, nell’altro 19€. Comunque vada la partita, l’unico che ci guadagna sempre è il bookmaker.

Appare chiaro ora che più la percentuale si avvicina al 100% e meno commissioni dobbiamo pagare ai siti di scommesse. Se avete capito come si calcola e avete la pazienza di mettervi calcolatrice alla mano potrete scoprire interessanti informazioni, utili per un gioco ancor più consapevole.

Redazione

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