Crisi energetica, Di Iorio: “Regione Campania deve sostenere anche settore turistico ed agricolo”
“La Campania ha approvato l’Avviso Pubblico recante “Aiuti alle imprese per i maggiori costi legati alla crisi energetica ma sono state dimenticate quelle operanti nel comparto turistico e quelle del settore agricolo”, ha dichiarato Nicola Di Iorio, segretario regionale di FMPI in Campania.
“I 58/mln di euro previsti sono indirizzati al sostegno delle imprese operanti nel territorio regionale per mitigare gli effetti rivenienti dalla crisi internazionale a seguito del conflitto Russo/Ucraino. Contrariamente a quanto detto nella premessa del Bando, vi rientrano unicamente le imprese rientranti nel solo settore manifatturiero escludendo altri settori meritevoli di un analogo intervento, a cominciare dal settore turistico che non solo ha subìto gravi ripercussioni dall’applicazione delle misure di contrasto al Covid-19 ma sta anche subendo i negativi effetti collaterali dell’applicazione delle sanzioni alla Russia a seguito dell’aggressione all’Ucraina, sia in termini di blocco dell’incoming di provenienza russa ma anche l’innalzamento, in modo vertiginoso, dei costi relativi al gas e all’elettricità”.
Il segretario regionale di FMPI Campania, Nicola Di Iorio, conclude che “l’aumento dei costi energetici sta mettendo in ginocchio l’intero settore della recettività turistica, alberghiera ed extralberghiera, sia sul litorale costiero che nell’entroterra e pertanto ho chiesto, dopo aver ascoltato numerose lamentele da parte degli imprenditori, non solo la modifica dell’Avviso Pubblico prevedendo l’estensione dei benefici in esso previsti anche al settore turistico e a quello agricolo, ma anche un incontro urgente con il Presidente e l’Assessore al Turismo della Regione Campania per discutere, con maggiore profondità di dettaglio, la questione che preoccupa per le certe e negative ricadute sociali”.