Gang di ragazzi minorenni rapinava prostitute
Nel corso della mattinata dell’ 11 Ottobre, nelle province di Milano e Bergamo, i Carabinieri della Stazione di Trezzano sul Naviglio hanno arrestato, in esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale dei Minori di Milano, su richiesta della locale Procura dei Minori, 3 soggetti di origine egiziana, ospiti di una comunità per minori stranieri non accompagnati, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del reato di rapina aggravata, commesso nel comune di Trezzano sul Naviglio (MI).
Il provvedimento scaturisce dall’attività investigativa, avviata dalla Stazione di Trezzano sul Naviglio nel mese di giugno del 2022, in seguito alla ricezione delle denunce di due prostitute che erano state vittime di una rapina tentata e due consumate, nonché di violenta aggressione fisica.
Il racconto delle vittime ed i riscontri acquisiti con le attività investigative hanno consentito di ricostruire in maniera dettagliata tre episodi delittuosi commessi tra i mesi di giugno e luglio del 2022 e di giungere alla compiuta identificazione degli autori.
Dalle indagini condotte, si è accertato che gli appartenenti alla gang, agivano palesando spregiudicatezza, anche armati di mazze da baseball, con una abituale propensione all’aggressività, nel contesto di atti di prevaricazione gratuiti creati in ragione di un loro risentimento verso gli italiani.
Uscivano autonomamente in orario notturno dalla comunità che li ospitava per commettere sistematiche rapine ai danni delle vittime, assalite mentre si trovavano appartate, accerchiandone l’autovettura, colpendola, ed aggredendo sia le prostitute sia i clienti.
Le condotte degli indagati, per la particolare aggressività che le caratterizza, avevano destato allarme sociale nella comunità trezzanese. I contrasti, dovuti ad atteggiamenti irrispettosi e sfrontati, tra la gang ed altri coetanei della zona, erano culminati, la notte del 11 luglio del 2022, con il lancio di una molotov rudimentale all’interno del giardino della comunità.
Gli odierni arrestati sono stati condotti presso l’istituto di detenzione minorile di Bologna. Un quarto è allo stato irreperibile.