Il Gps segnala furto, arrivano i poliziotti ma l’auto non c’è
Ieri mattina gli agenti del Commissariato di Nola, durante il servizio di controllo del territorio, su segnalazione della Centrale Operativa, sono intervenuti in via Romano a Scisciano per una segnalazione da parte di una società che aveva localizzato, grazie al sistema GPS, un’auto in movimento provento di furto.
Gli operatori, giunti sul posto, non hanno trovato l’auto segnalata ma hanno notato una persona, con in mano dei cavi per ricaricare la batteria, che stava tentando di mettere in moto un’autovettura in un’area adibita a deposito dove erano presenti anche altri due uomini ed alcuni veicoli parcheggiati.
I poliziotti, pertanto, li hanno controllati accertando che il veicolo che l’uomo stava tentando di accendere risultava provento di furto e che gli erano state apposte delle targhe di un altro veicolo; inoltre, hanno verificato che un’altra vettura presente nel deposito aveva la targa e il numero di telaio non corrispondenti.
Ancora, gli agenti hanno effettuato un controllo in via Reviglione a Saviano presso un autonoleggio gestito da uno dei tre dove hanno riscontrato la presenza di altre due autovetture, di cui una con telaio alterato e l’altra con targa e telaio non corrispondenti.
Un 50enne di Scisciano, un 48enne di Somma Vesuviana ed un 40enne di Sant’Anastasia, tutti con precedenti di polizia, sono stati denunciati per ricettazione, mentre il 40enne è stato anche denunciato per riciclaggio e per violazioni in materia di norme ambientali.
Infine, l’autonoleggio ed i veicoli sono stati sequestrati.