Il MiTE consegna benemerenze e medaglie d’oro alla memoria per alti meriti ambientali

Una mattinata ricca di emozioni quella di ieri, una giornata memorabile, una cerimonia solenne, concitata, toccante all’insegna di sentimenti anche contrastanti (gioia, dolore, orgoglio, rabbia, nostalgia) per chi ha lasciato segni indelebili del proprio operato sull’ ambiente e per chi continua a vivere nella memoria di noi tutti attraverso azioni magnanime ed eroiche.

Una cerimonia che si è svolta presso il Ministero della Transizione Ecologica a Roma alla presenza di alcuni familiari visibilmente commossi alla lettura delle motivazioni per il conferimento del diploma di benemerenza in materia ambientale di prima classe e della relativa medaglia d’oro alla memoria. Una giornata importante che è stata di grande insegnamento a tutti, perché ha fatto rivivere attraverso il ricordo tutti quelli che si sono distinti per coraggio, onestà, dedizione al lavoro, uomini e donne grandi, da prendere come esempio sempre e da non dimenticare.

Ad accogliere i familiari dei benemeriti, la dott.ssa Maurizia Pavoni; la dott.ssa Emma Stea, in qualità di Direttore generale della Direzione Risorse Umane e Acquisti e il dott. Fulvio Mamone Capria, Capo segreteria del Ministro. Successivamente, alla presenza di tutti e del gen. B del Cufa, dott. Nazario Palmieri, la dott. essa Emma Stea, Direttore generale risorse umane e acquisiti del Mite, ha rivolto saluti e ringraziamenti ai presenti, sottolineando il dovere e la necessità di premiare e ricordare persone che si sono distinte per alti meriti in attività di tutela dell’ambiente.

Undici benemerenze in materia ambientale e delle relative medaglie d’oro conferite alla memoria dei benemeriti: Guido CONTI, Natale DE GRAZIA, Marcello BIANCO, Maurizio MAIETTA, Valerio VERRI, Folco QUILICI, Tiziano GRANATA, Michele LIGUORI, Roberto MANCINI, Danilo MAINARDI, Maurizio SANTOLOCI.

Il Ministero ha voluto premiare donne e uomini che hanno dedicato la loro vita alla salvaguardia dell’ambiente e durante la loro carriera si sono distinti per l’impegno e il sacrificio per il bene della collettività e per la tutela della salute dei cittadini e del territorio: dal contrasto dei reati ambientali, alle attività di volontariato e alla promozione e diffusione di una educazione e cultura ambientale nel nostro Paese.

In particolare, è stata conferita la benemerenza e la medaglia d’oro “Al Merito dell’Ambiente”:

Al Generale di Brigata GUIDO CONTI che ha dedicato la sua lunga e prestigiosa carriera alla tutela dell’ambiente, conducendo indagini di assoluto rilievo ambientale tra cui spiccano l’inchiesta “Bussi” che ha portato alla luce la più grande discarica abusiva di rifiuti tossici d’Europa a Bussi (PE) l’inchiesta “Mare Monti” sulle strade fantasma in Abruzzo, nonché le inchieste Iron 1 e Iron 2 sui traffici di rifiuti in Umbria.

Al Capitano di Fregata (CP) Natale DE GRAZIA, che ha condotto complesse indagini sul traffico dei rifiuti tossici e radioattivi via mare, portando alla luce la connessa vicenda delle navi affondate nel Mar Mediterraneo cariche di tali rifiuti.

All’Agente Scelto del Corpo Forestale dello Stato Maurizio MAIETTA, che partecipava alle attività connesse alla disarticolazione di sodalizi dediti alla commissione di reati ambientali, nonché ad evidenziare il diffuso inquinamento delle falde acquifere causato dal percolamento dei rifiuti seppelliti in discariche tombate sotto campi agricoli in coltivazione e non.

All’Assistente del Corpo Forestale dello Stato Marcello BIANCO, che con alto senso del dovere, fuori servizio e in un luogo caratterizzato dalla presenza di criminalità organizzata, senza attendere l’arrivo dei richiesti rinforzi, interrompeva l’azione criminosa di un conducente di un autoarticolato mentre scaricava rifiuti speciali provenienti da lavorazioni conserviere.

A Valerio VERRI, per l’impegno, l’abnegazione, il senso del dovere e lo spirito di sacrificio con il quale ha condotto le proprie attività di volontario a tutelare l’ambiente nel proprio territorio nel ferrarese.

Al Dott. Folco QUILICI, intellettuale moderno che con le sue opere ha contribuito alla conoscenza del nostro Paese e alla crescita di una educazione di una cultura ambientalista.

All’Assistente Capo della Polizia di Stato Tiziano GRANATA, nonché volontario di Legambiente, che si è distinto per la passione nel fronteggiare le illegalità ambientali, in particolare sul fronte delle frodi agroalimentari e su quello dei traffici illegali di rifiuti. Tra i più stretti collaboratori del Rapporto Ecomafia, ha contribuito alle attività dell’Osservatorio Ambiente e Legalità.

Al Tenente del Corpo di Polizia Municipale del Comune di Acerra Michele LIGUORI, che ha condotto, per oltre vent’anni, una incisiva ed efficace azione nella lotta contro gli eco trafficanti che avvelenano e devastano la Terra dei fuochi facendone la sua missione di vita fino al sacrificio estremo.

Al Sostituto Commissario Roberto MANCINI, che si è prodigato, fino a quando la malattia non lo ha fermato, nell’attività investigativa per l’individuazione, su alcune aree della Campania, dei siti inquinati dai rifiuti tossici illecitamente smaltiti, esempio di dedizione, coraggio e senso civico per il bene della collettività.

Al Prof. Danilo MAINARDI, Docente emerito di Biologia e di Ecologia comportamentale all’Università veneziana di Ca’ Foscari, è stato a lungo collaboratore del Corriere della Sera, ha raccontato con rigore scientifico e semplicità di linguaggio tutti gli aspetti dell’etologia e della zoologia. Noto al grande pubblico anche per la sua partecipazione alla trasmissione televisiva Quark e SuperQuark. E’ stato direttore della Scuola internazionale di ecologia di Erice, presidente onorario della Lega per la protezione degli uccelli, membro dell’Accademia Nazionale delle Scienze e dell’International Ethological Society di cui è stato anche presidente.

Al Magistrato Maurizio SANTOLOCI, Magistrato della Cassazione e Giudice per le indagini preliminari al tribunale di Terni, conosciuto in tutta Italia come esperto di materie ambientali. Era stato membro della commissione ministeriale per la revisione del Testo unico ambientale e consulente giuridico di diversi ministri dell’Ambiente per le azioni di contrasto alla criminalità organizzata in materia ambientale. Ha insegnato tecnica di polizia giudiziaria ambientale e procedura penale operativa per la Procura Generale presso diverse scuole statali e locali di Polizia, tra le quali la scuola del Corpo Forestale dello Stato e la sede centrale del Comando dei Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente. Ha coordinato la sottocommissione strategico-operativa della Commissione Ecomafia del Ministero dell’Ambiente.

di prof.ssa: Maria D’Angelo

Redazione

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