Negozi e ristoranti al buio per un giorno, la protesta contro il caro bollette
Hanno deciso di abbassare le saracinesche per un giorno e lasciare al buio negozi e ristoranti per spiegare che è quello che potrebbe succedere se non saranno adottati provvedimenti per contrastare l’aumento dei costi delle bollette di luce e gas.
Sono una settantina di ristoratori e commercianti di Cerignola (Foggia) che si sono riuniti in un comitato. Tutti insieme hanno organizzato per martedì prossimo una manifestazione per denunciare le difficoltà che stanno vivendo.
CON IL CARO BOLLETTE ATTIVITA’ COMMERCIALI IN GINOCCHIO
“Le bollette delle nostre attività commerciali ci stanno mettendo in ginocchio – dicono i referenti del comitato Matteo Dagnese e Nicola Lopane . Sappiamo bene che questa è una crisi generalizzata, ma abbiamo l’obbligo di fare squadra tutti insieme per far sentire la nostra voce”. Così annunciano la giornata di chiusura di tutte le attività e dalle 19:30 un corteo che partirà da piazza Duomo per snodarsi per le strade principali della città.
“MANIFESTARE E’ UN DIRITTO. NOSTRA VOCE ARRIVI AL GOVERNO”
“È necessario che la nostra voce arrivi al Governo: manifestare, oltre che un diritto sancito costituzionalmente, è un atto sacrosanto per cambiare le cose- continuano- Invitiamo tutti i ristoratori, negozianti, anche delle grandi catene di vendita, a tenere abbassate le serrande martedì in segno di solidarietà e adesione a una protesta pacifica e civile”. “È necessario partecipare, perché quella del caro bollette è una urgenza che riguarda tutti, non soltanto noi ristoratori o commercianti. È inutile lamentarsi, magari sui social network, se poi quando arriva l’occasione di far sentire la propria voce ci si tira indietro. Chiediamo collaborazione a tutti i nostri colleghi e scendere in piazza contro il caro bollette”, concludono dal Comitato.
(Dire)