Riabilitazione, paghe sempre più basse per i lavoratori campani
“Oggi sono stato in piazza con gli operatori del settore della riabilitazione per manifestare il mio supporto ad una causa giusta. Non è tollerabile che un servizio pubblico nella nostra regione sia garantito quasi esclusivamente dal privato. Mentre gli imprenditori che hanno convenzioni con il pubblico garantiscono paghe sempre peggiori ai lavoratori, la Regione resta ferma al palo”. A dirlo è Vincenzo Ciampi a margine della manifestazione organizzata da Fp Cgil davanti alla sede dell’Assessorato alla Sanità della Regione Campania al Centro Direzionale di Napoli.
“Il dumping contrattuale è un fenomeno che va combattuto sempre e in tutte le sedi. In questo caso parliamo di operatori che, anche durante la pandemia, non hanno mai fatto mancare il loro contributo, anche a rischio della propria salute. Non è accettabile che i professionisti della riabilitazione percepiscano stipendi sempre più bassi. Noi continueremo a tenere alta l’attenzione sul tema affinché si giunga presto all’individuazione di soluzioni concrete ed efficaci, per garantire i diritti dei lavoratori e la tutela della salute dei cittadini. Questo settore rappresenta uno dei tanti “buchi neri” della sanità gestita da De Luca, che si aggiunge ai pronto soccorso al collasso, al dramma dei tetti di spesa, alla mancanza di posti letto e ad una medicina territoriale da rifondare. Altro che eccellenza”.