Scuola, l’algoritmo che danneggia ragazzi disabili e docenti sostegno
Anche quest’anno il meccanismo utilizzato per convocare gli insegnanti ed in particolare quelli di sostegno, c.d. Algoritmo, è impazzito. Insegnanti di sostegno a casa e ragazzi disabili privi di insegnanti o con insegnanti non specializzati. A denunciare la cosa, le docenti Rachele Stefania Tortale, Ercolina Cicatiello, Concetta Torrano, Carolina Barra, Caterina Mangiacapre ed altre centinaia di docenti specializzate nel sostegno, voglio dar voce alle ingiustizie ottenute da un meccanismo (c.d. ALGORITMO) non omologato alla trasparenza e alla meritocrazia.
I vari Uffici scolastici territoriali dai primi di settembre hanno pubblicato i vari bollettini ufficiali con i nominativi dei docenti incaricati. In particolare, l’Ufficio Scolastico di Napoli ha pubblicato un primo bollettino il 10.09.2022, dove ha letteralmente escluso alcuni insegnanti con punteggio e posizione nettamente superiore rispetto ai docenti convocati. Vari sono stati i reclami proposti e le richieste di accesso agli atti, ma nulla di fatto. Vi è stato poi un secondo bollettino del 27.09.2022 dove hanno peggiorato ancor più la situazione: altri centinaia di docenti ignorati a favore di altrettanti docenti convocati con punteggio inferiore.
Ma la vera vergogna è giunta con il terzo bollettino del 14.10.2022, dove sono stati convocati insegnanti di sostegno inseriti in GPS II Fascia, ossia privi di specializzazione, a danno di centinaia di docente inseriti in GPS I Fascia, ossia regolarmente specializzati.
Tale situazione ha leso non solo i diritti degli insegnanti, privati di un incarico che gli spettava di diritto, ma soprattutto sono stati lesi i diritti degli alunni con disabilità, violando letteralmente l’art.14 comma 6 della Legge 104/92 che recita testuali parole: “l’utilizzazione in posti di sostegno di docenti privi dei prescritti titoli di specializzazione è consentita unicamente qualora manchino docenti di ruolo o non di ruolo specializzati”.
“Orbene, la rabbia e tanta – di dicono le docenti -, così come tanta è la delusione da parte dei genitori degli alunni disabili, tant’è che oltre ad adire le vie legali con ricorsi al giudice del lavoro per vedere riconosciuti i diritti degli insegnanti, la sottoscritta in qualità di docente specializzata esclusa da GPS I Fascia, nonché nella qualità di legale, ha sottoposto alle associazioni per i diritti dei ragazzi disabili e per il sostegno alle famiglie, una petizione per firmare questo scempio”.
Come ormai è noto a tutti, le scuole sono carenti di insegnanti di sostegno e quelli convocati da GPS non tutti sono specializzati.
“Tale meccanismo – continuano le insegnati – ha leso non solo il diritto dei docenti specializzati sul sostegno di ottenere l’incarico da GPS I Fascia, secondo i criteri di punteggio e scelta delle sedi scolastiche, ma soprattutto ha violato l’ART.14 COMMA 6 LEGGE 104/92, ossia ha privato gli studenti con disabilità dell’insegnante di sostegno specializzata, favorendo docenti inseriti in II Fascia GPS senza titolo. Emblematico è stato l’ultimo servizio de ‘Le Iene’ di ieri sera, dove le mamme di alcuni ragazzi autistici si sono dovute accollare le spese di educatrici private per insegnare alle docenti di sostegno non specializzate, il proprio lavoro. Pertanto, la presente sottoscrizione di petizione è un grido di allarme per la tutela dei diritti dei disabili e degli insegnanti di sostegno specializzati, per fermare questa vergognosa e indecente situazione che si è creata”.