UpC a Guida: “Mettiamo le cose in chiaro su superbonus, concorsi ed assunzioni cantiere rifiuti”
“Riteniamo patetico e ridicolo il tentativo del sindaco di confondere le acque per difendere l’indifendibile.
La folta partecipazione di parenti suoi e degli altri membri della maggioranza ai concorsi banditi dal Comune e la presenza nella commissione esaminatrice di un componente noto agli amministratori e a qualche candidato, sono dati di fatto. Innegabili. Procedure o non procedure. Vogliamo essere chiari ancora una volta: non nutriamo alcun dubbio sulla serietà umana e professionale della segretaria comunale in questione, ma spacciarla per ‘non conosciuta’, come ha tentato di fare qualche assessore, è stata una bugia colossale. Sconfessata indirettamente dallo stesso Guida”. A dirlo, il gruppo consiliare di minoranza Uniti per Cesa.
“Passiamo poi alla sciocchezza sul Puc. Noi dell’opposizione abbiamo votato in maniera compatta contro un Piano urbanistico comunale palesemente “sovradimensionato”, arrivato in Consiglio per l’approvazione definitiva senza alcuni passaggi preliminari previsti dalla procedura. Abbiamo inoltre firmato un esposto proprio per fare chiarezza sull’iter seguito, venendo accusati da Guida e dalla sua squadra di essere ‘nemici della città’. Ammettiamo senza problemi il nostro ‘conflitto di interessi’: quello con gli speculatori e i palazzinari. Da sostenitori della trasparenza, soprattutto in materia di edilizia, cogliamo l’occasione per chiedere a gran voce la pubblicazione sul sito istituzionale, in una apposita sezione di facile consultazione, dell’elenco completo delle pratiche per ottenere i ‘bonus edilizia’”.
“Ci preme annunciare che a breve interverremo pubblicamente, carte alla mano, anche su un’altra ‘parentopoli’ meno conosciuta, quella nel cantiere dei Servizi Ambientali di Cesa, con un “passaggio di cantiere” mascherato avvenuto all’ombra del fitto di ramo d’azienda tra GPN e DM Technology srl. Anche in questo caso nessuno sa nulla dell’atto registrato a Potenza in data 05/08/2022 al numero 3427?”.
“A Cesa, fino a questo momento, non è stato rispettato quanto espressamente previsto dall’art. 44 della legge regionale 14/2016 a tutela della ricollocazione prioritaria dei lavoratori del CUB, i cui nominativi (tre) giacciono su qualche scrivania comunale già da oltre un anno. In un momento in cui i cittadini stanno ricevendo delle autentiche mazzate con la Tari, è giusto che si conoscano i vincitori del ‘Superenalotto’ delle assunzioni. I rifiuti e la loro raccolta per qualcuno sono oro”.