(VIDEO) Crolla l’Aula Magna dell’Università di Cagliari
“Una strage sfiorata per poche ore“. Lo hanno ripetuto il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, e il rettore dell’università del capoluogo sardo, Francesco Mola, davanti alle macerie dell’ex aula magna di Geologia- ma utilizzata ora come aula della facoltà di Lingue- crollata ieri sera poco prima delle 22, fortunatamente senza provocare morti o feriti perchè chiusa al momento del cedimento. E lo hanno ripetuto i molti studenti accorsi nella notte nei pressi dell’edificio di via Trentino, increduli per lo spettacolo a cui stavano assistendo: l’aula, infatti, fino alle 20 di ieri era regolarmente aperta e quindi affollata di studenti e professori per le lezioni.
Dopo i controlli i Vigili del fuoco- sul posto con le squadre Urban search and rescue e cinofile- hanno escluso la presenza di persone sotto le macerie, consentendo alle ambulanze di ripartire vuote.
“Poteva essere una strage- le parole di Truzzu- fortunatamente il crollo si è verificato quando non c’erano lezioni e l’edificio era vuoto. Le immagini sono comunque sconvolgenti”.
“Siamo attoniti, spaventati, senza parole, per quello che è successo e che sarebbe potuto succedere- il commento del collettivo studenti ResetUnica, che hanno annunciato per questa mattina una manifestazione sotto la sede del Rettorato-. Manifesteremo per il diritto allo studio senza il rischio di morire schiacciati da macerie mentre facciamo lezione. Aspettiamo notizie sulla sospensione di tutte le attività, ma intanto vi esortiamo a non recarvi in facoltà“.
Un fatto “di una gravità inaudita, che avrebbe potuto portare a conseguenze terribili in altre circostanze– ribadisce l’Unione degli universitari di Cagliari-. Da tempo denunciamo la scarsa sicurezza degli edifici e plessi universitari che ci ritroviamo a frequentare ogni giorno. Lo diciamo da anni: esiste un problema che non può più essere ignorato. Il patrimonio edilizio delle nostre università necessità di investimenti strutturali”. Per questo “chiediamo investimenti programmatici su edilizia universitaria e residenzialità studentesca, al fine di svolgere le operazioni di manutenzione e la messa in sicurezza degli ambienti che viviamo, nonché un piano straordinario per la realizzazione di nuovi spazi da destinare alle attività. Studiare in sicurezza è un diritto”.
Sottolinea Roberto Deriu, consigliere regionale del Pd: “Riprendiamo la lotta per un diritto allo studio garantito in sicurezza. Quando chiediamo maggiori investimenti per l’Università non stiamo ‘foraggiando i baroni’, ma difendendo la vita presente e futura delle studentesse e degli studenti”.
(Dire)