Abusi sessuali, condannato Don Livio
Il giudice Lucio Galeota del tribunale di Avellino ha condannato, ad 8 anni di reclusione, don Livio Graziano, il sacerdote di Aversa accusato di abusi sessuali ai danni di un ragazzino minore di 13 anni.
La locale Procura aveva chiesto 11 anni: esclusa l’aggravante di aver “pagato” attraverso dei regali. I legali del parroco hanno già annunciato ricorso in Appello.
Don Livio fu arrestato lo scorso il 26 ottobre 2021, a seguito della denuncia presentata dal padre del ragazzino: il tredicenne era ospitato presso la struttura (preposta all’assistenza di tipo terapeutico di persone con problemi di ansia, depressione e disturbi dell’alimentazione, nonché finalizzata a offrire opportunità ed esperienze sociali e spirituali) fondata e gestita dal religioso.
Il prelato non è alle dipendenze della Diocesi di Avellino ma è incardinato in quella di Aversa (Caserta).
Dopo aver trascorso alcuni anni in ritiro spirituale presso il Santuario di Montevergine (Avellino), don Livio aprì ad Avellino un ufficio di consulenza nutrizionista e successivamente ha fondato la cooperativa sociale “Effatà, Apriti” con sedi in due comuni a pochi chilometri da Avellino.