Per gli astri è un Governo di fuoco: le previsioni di Paolo Fox

Il governo Meloni nasce nel segno del fuoco. Lo dicono gli astri. I simboli zodiacali più rappresentati nel nuovo esecutivo sono Ariete e Leone, entrambi segni “di fuoco”. Giorgia Meloni, nata il 15 gennaio 1977, è Capricorno.

E cosa dice l’oroscopo del Governo? Cos’ha in serbo il prossimo futuro per i ministri che hanno appena giurato al Quirinale? Nessuno ha la sfera di cristallo per riuscire a dirimere la questione. O forse no. Un uomo ci sarebbe, l’oracolo di Delfi dei giorni nostri, il Nostradamus nostrano, uno dei pochi in grado di interrogare le stelle e farsi anche rispondere: Paolo Volpi, più conosciuto come Paolo Fox.

L’astrologo made in Roma ha pubblicato le previsioni per tutto il mese di novembre segno per segno. A quanto si apprende dalle stelle il segno più fortunato del mese è il sagittario. Peccato però che dei 24 ministri, 6 donne e 18 uomini, solo Paolo Zangrillo ministro della pubblica amministrazione sia nato sotto il segno del sagittario; comunque una buona notizia per la PA.

Per l’Ariete “ci sono in cantiere grandi progetti che saranno conclusi a marzo-aprile del 2023”. Un buon presagio per ben 4 ministri, il segno di fuoco è uno dei segni zodiacali più rappresentati all’interno della squadra di Governo con Roberto Calderoli, ministro degli Affari regionali e autonomie, Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno, Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare e forestale, e Daniela Garnero Santanchè, ministro per il Turismo.

Secondo l’oroscopo chi non ha il favore delle stelle è il Toro per cui si prevedono “diversi periodi in salita”, non una buona notizia per un Ministero che negli ultimi anni è stato già ampiamente martoriato come quello della Salute guidato da Orazio Schillaci.

A preoccupare i Gemelli sono “le relazioni di lunga durata”, chissà se il ministro Sangiuliano saprà interpretare il consiglio di “evitare le recriminazioni”.

Chi non dovrebbe avere grandi sorprese, almeno in questo mese, è Adolfo Urso del Cancro visto che per questo segno “non si prevedono ulteriori cambiamenti”.

Novembre è ottimo “dal punto di vista lavorativo” per il segno del Leone che insieme all’ariete è il più rappresentato all’interno della squadra di ministri. Quindi apprestiamoci ad assistere a grandi manovre al Ministero delle Riforme istituzionali, guidato da Maria Elisabetta Casellati, non è da escludere un grande momento di revanscismo per l’Italia sugli Affari esteri e la Cooperazione internazionale con Antonio Tajani, un buon momento che serve tutto anche a Marina Elvira Calderone, ministro del Lavoro e Politiche sociali, che si dovrà districare fra pensioni e navigator. Leone è anche Anna Maria Bernini titolare del dicastero dell’Università e della Ricerca che spera nella buona luna per sedare i moti universitari.

Per la Vergine si prospetta un “mese di scelte”, ma Guido Crosetto ha già chiarito che come ministro della Difesa non ha conflitti di interessi e quindi non deve scegliere un bel niente. Forse varrà per Raffaele Fitto che da ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il piano nazionale di ripresa e resilienza dovrà mediare fra le scadenze del Pnrr e la volontà di ridiscutere il piano in Europa del presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

La Bilancia “dovrà rivedere il suo ruolo”, classica formula da oroscopo buona per ogni occasione, non è da escludere che ci legga qualcosa tra le linee Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia e delle Finanze, e magari anche Alessandra Locatelli ministro per la Disabilità.

Per lo Scorpione ci sono “nuovi progetti in campo” e visto che l’unico ministro nato sotto questo segno è Eugenia Maria Roccella, titolare del dicastero per la Famiglia, Natalità e Pari opportunità, magari c’è da aspettarsi qualche provvedimento interessante.

Curioso che per il segno dei Pesci il problema sia la “forma fisica” visto che Andrea Abodi è il ministro per lo Sport, ma è “previsto anche il successo per progetti messi in cantiere ora” e forse si parla del Ponte di Messina a cui tanto tiene Matteo Salvini ministro delle Infrastrutture.

Chiude la carrellata il segno dell’Acquario che “raccoglie i frutti del lungo lavoro svolto”, non sappiamo se c’è stato bisogno di un lungo lavoro per averlo, ma la novità di questo esecutiva è il Ministero del Mare e per il Sud, guidato da Sebastiano Musumeci. Sicuramente un lungo lavoro e una lunga carriera è quella di Carlo Nordio arrivato fino alla guida del Ministero della Giustizia. Staremo a vedere, per ora le stelle hanno parlato.

(Dire)

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