Malasanità, prorogate le indagini sul chirurgo Stefano Cristiano
La posizione del chirurgo bariatrico Stefano Cristiano ancora al centro dell’attenzione degli inquirenti: una proroga dell’ indagine fiume in corso al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nelle mani della dott.ssa Valentina Santoro per i casi di Angela Iannotta e Francesco Di Vilio, operati presso la clinica Del Sole di Caserta a seguito delle denunzie dei familiari, tramite gli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo.
Per la cronaca Angela Iannotta e’ rimasta miracolosamente in vita dopo 8 mesi di degenza e dopo un intervento salvavita di ricostruzione degli organi interni da parte del prof. Francesco Corcione, direttore della Scuola di Chirurgia Italiana. Salvatore Di Vilio invece dopo di essere stato operato sempre dal dott. Cristiano alla Clinica Villa del Sole mori’. Ieri intanto a Nola e’ proseguito il processo per la morte di Raffaele Arcella, il 29enne deceduto anche lui dopo un intervento di by-pass gastrico. Durante l’intervento a Raffaele fu lesionata l’arteria retrostante lo stomaco del giovane che così fu trasportato in condizioni critiche al Policlinico di Napoli, dove però non fu possibile salvargli la vita.
Ieri quasi dieci ore di udienza dalle 11,30 fino alle 20,30 dinanzi alla Presidente dott.ssa Zingales del Tribunale di Nola.
I medici Stefano Cristiano e Carlo Casillo hanno portato 5 professori universitari come consulenti di parte che hanno deposto alla presenza dell’esperto del Pubblico Ministero il dott. Guido Sciaudone. Ma Alla domanda, più volte ripetuta, dell’ avvocato Fernando Pellino che cura gli interessi della famiglia di Arcella che si e’ costituito parte civile e che ha domandati: ‘chi ha lasciato per troppo tempo la sonda gastrica nelle viscere di Raffaele?’ Nessuno dei consulenti della difesa ha dato una risposta esaustiva.
La prossima udienza a Nola e’ fissata per il 12 dicembre, poi seguira’ la requisitoria del Pubblico Ministero e la sentenza. Intanto delle novita’ potrebbero uscire a breve dall’indagine in corso alla Procura Sammaritana che vede interessati vari corpi di ufficiali di polizia giudiziaria (tra cui i Nas e la Guardia di Finanza) sempre relativamente all’inchiesta sul dott. Cristiano, su altri medici e sulle cliniche in cui ha operato tra cui la Clinica Villa del Sole di Caserta e quella de L’Aquila.