Meteo, arriva un treno di perturbazioni

Ciclone d’Islanda alla riscossa. Dopo aver dormito per lunghi mesi un sonno tranquillo, nei prossimi giorni il ciclone, che staziona sul Nord Atlantico, si approfondirà fino a valori di pressione tipici di un uragano: l’occhio del Ciclone d’Islanda potrebbe scendere sotto i 950 hPa, come un uragano di categoria 3, su una scala che va da un minimo di 1 ad un massimo di 5.

Insomma, in poche parole, il Ciclone d’Islanda sarà molto potente per almeno 10 giorni e riuscirà ad inviare un treno di perturbazioni atlantiche verso l’Europa. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, precisa che molte di queste perturbazioni arriveranno anche in Italia: al momento sono previsti passaggi perturbati tra oggi e domani, poi venerdì e sabato e molto probabilmente anche la prossima settimana.

E’ arrivato dunque l’Autunno, quello vero, con temperature massime intorno ai 15 gradi al Centro-Nord, localmente intorno ai 20°C al Sud: in pratica una decina di gradi in meno rispetto ai valori tardo estivi che si registravano fino al 3-4 novembre. In dieci giorni è cambiato tutto, è arrivata anche la neve sulle Alpi fino ai 1300 metri; i prossimi giorni, come detto, saranno perturbati ma non particolarmente freddi: vivremo la classica stagione autunnale, consigliamo impermeabili ed ombrelli grandi, quelli che avevamo dimenticato da almeno un anno…ovviamente le piogge non saranno continue, alterneremo giornate uggiose ed umide ad altre meno bagnate. Tra una pioggia e l’altra comunque matureranno ottime notizie: l’infinita siccità mollerà un po’ la presa al Nord e, con l’arrivo della neve sulle Alpi, avremo buone prospettive anche per la stagione sciistica che potrebbe aprire tra un paio di settimane con il sorriso.

Intanto, nelle prossime ore è previsto qualche rovescio tipico di fine estate, a causa del mare ancora caldo: acquazzoni e locali temporali potranno colpire, specie lungo le coste, dalla Liguria al Lazio, in seguito nella giornata di domani in estensione anche al Sud. L’unico giorno della settimana decisamente più asciutto sarà giovedì: per chi deve organizzare alcune attività all’aperto consigliamo appunto il ‘giorno degli gnocchi’; infatti venerdì e sabato è previsto di nuovo maltempo forte su gran parte dell’Italia. Infine, vediamo la tendenza per la prossima settimana e per il prosieguo di novembre: previsti ancora ombrelli aperti, anche grandi, con l’arrivo di potenziali nubifragi; se la tendenza venisse confermata, novembre 2022 potrebbe far registrare, sulla maggior parte delle zone italiane, piogge superiori al cumulato gennaio-ottobre. In altre parole la pioggia dei prossimi 15 giorni potrebbe essere superiore a quella caduta nei primi 304 giorni del 2022.

NEL DETTAGLIO

Martedì 15. Al nord: piogge al Nordovest, in estensione verso Nordest. Neve sulle Alpi sopra 1500-1600 metri. Centro: peggiora dalla Toscana verso Umbria, Marche, Lazio in giornata. Sulla Sardegna, piovaschi sparsi. Sud: bel tempo prevalente.

Mercoledì 16. Al nord: migliora al Nordovest, ancora instabile al Nordest. Al centro: diffuso maltempo su Toscana, Umbria, Lazio e sulla Sardegna. Sud: forti piogge sulla Campania; più asciutto altrove.

Giovedì 17. Al nord: nuvoloso, in serata nuovo peggioramento. Al centro: nuvoloso con peggioramento dalla sera. Al sud: temporaneo miglioramento con nuvole sparse. Tendenza: nuova perturbazione da venerdì, maltempo anche nel weekend soprattutto il sabato.

(ANSA)

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Redazione

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