Occulta 1 milione di euro al Fisco: nei guai noto youtuber
Negli ultimi cinque anni aveva “dimenticato” di dichiarare al Fisco oltre un milione di euro di compensi un noto youtuber romano – CiccioGamer89 – scoperto dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, che è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Roma per l’ipotesi di reato di omessa dichiarazione dei redditi e dell’IVA, avendo superato le soglie minime di punibilità previste dalla normativa penale-tributaria.
Su segnalazione del Nucleo Speciale Entrate, le Fiamme Gialle del 1° Nucleo Operativo Metropolitano hanno svolto accertamenti sulla posizione fiscale sia dell’uomo – tra i più affermati in Italia, per numero di follower, soprattutto tra gli adolescenti, con oltre 2 milioni di iscritti al suo canale – che della società al medesimo riconducibile, appurando l’omessa presentazione della dichiarazione annuale ai fini delle imposte dirette e dell’IVA, nonostante avesse percepito attraverso bonifici dall’estero, i compensi derivanti sia dalla semplice visualizzazione della striscia pubblicitaria (c.d. “banner impression”), veicolata sul canale YouTube, che dall’apertura della pagina pubblicizzata (c.d. “banner click-through”).
I militari sono riusciti a ricostruire analiticamente il volume del fatturato dell’imprenditore e della società grazie a un lavoro certosino di analisi dei contratti di partnership stipulati con il colosso multimediale Google Ireland e con alcune agenzie di sponsorizzazione.
A conclusione delle attività ispettive, è stato appurato l’omesso versamento di imposte dirette per oltre 400.000 euro e dell’IVA per circa 160.000 euro.
Il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari e, in attesa di giudizio definitivo, vale la presunzione di non colpevolezza dell’indagato.
L’attività si inquadra nella più ampia azione svolta dalla Guardia di Finanza della Capitale a contrasto dell’economia sommersa che, oltre a sottrarre ingenti risorse finanziarie allo Stato, altera le regole del mercato e danneggia i cittadini e gli imprenditori onesti.
(Com/ANSA)