Ruba i soldi dalla cassa della macelleria: arrestato
E’ entrato in una macelleria e con fare repentino ha sottratto del denaro contante, che è riuscito ad arraffare dalla cassa, dandosi alla fuga per le vie del centro di Poggibonsi, ma è stato rintracciato e denunciato dalla Polizia di Stato.
Un uomo di colore, dall’aspetto trasandato, con felpa e cappuccio in testa, verso le 10.30 di qualche giorno fa è stato visto uscire precipitosamente dalla macelleria che è proprio davanti al Commissariato di P.S. della cittadina Valdelsana, in provincia di Siena.
Alcuni agenti in abiti civili, si trovavano, proprio in quel momento, nella piazza antistante e, richiamati dalle urla dei negozianti, si sono messi subito all’inseguimento dello straniero, inizialmente riuscito a far perdere le proprie tracce.
I poliziotti, hanno, infatti, perlustrato accuratamente tutta la città con esito negativo.
Dopo un paio d’ore d’indagini, acquisizioni di filmati ed accertamenti vari, hanno appurato che il presunto autore del furto era salito su un treno diretto ad Empoli, hanno avvertito i colleghi della Polizia Ferroviaria, affinché lo fermassero al momento di scendere dal treno, mentre loro si portavano là in auto.
Una volta bloccato è stato condotto presso il Commissariato di Empoli (Fi) e sottoposto ai rilievi foto segnaletici.
A seguito dei riscontri, è stato identificato per un cittadino di origini gambiane di 26 anni, anagraficamente residente presso una parrocchia in provincia di Pistoia ma di fatto senza una fissa dimora, con precedenti per furto.
Dagli accertamenti è emerso che lo straniero si trova nel nostro Paese dal 2017 ed, attualmente, è in possesso di permesso di soggiorno per protezione internazionale.
L’uomo, dopo gli accertamenti del caso, è stato denunciato dagli agenti del Commissariato di Poggibonsi per furto aggravato, per un importo totale di 100 euro.
I contanti rimasti e la merce acquistata col denaro sottratto dalla cassa della macelleria sono stati sottoposti a sequestro.
I poliziotti, vedendo lo straniero in condizioni igieniche precarie e molto affamato, dopo averlo redarguito sul rispetto di quanto previsto dalla legge, gli hanno dato un po’ di soldi che avevano in tasca e alcuni generi alimentari.