La vera storia della Polacca Aversana
Cogliamo l’occasione con questo post per raccontare l’origine del nostro dolce cittadino.
Purtroppo tante storie si raccontano e si inventano di sana pianta rischiando di creare l’equivoco come quello dell’orologio dell’Arco dell’Annunziata, dove molti ancora pensano che le due facce del famoso detto siano quelle dell’orologio e non, invece, quella della figura marmorea a bassorilievo sull’arco del Mormile.
Ad Aversa riguardo la polacca si raccontano due storie predominanti e sono tutte e due vere. Analizzando la cronologia dei fatti che si raccontano i due fatti sono concatenati nel tempo.
Nel 1707 l’anziana Regina di Polonia, Maria Casimira, che era stata a Napoli a trovare i suoi parenti all’ora regnanti, nel viaggio di ritorno si fermò a dormire con il suo seguito presso il palazzo Orineti ospite dell’omonimo Barone.
Il palazzo era collegato al vicino convento attraverso un ponte tutt’ora esistente. Le suore prepararono il dolce per il banchetto della regina.
Proprio in onore della regina Maria Casimira di Polonia, la nostra polacca prese questo nome.
Le suore continuarono a produrre in proprio il gustoso dolce, fin quando nei primi anni del 900 una suora di origine Polacca suggerì la ricetta al pasticciere Mungiguerra, che la rielaborò accostandola ai nostri sapori e gusti.