(VIDEO) Che cosa è la Decima Mas
In casa Rai è scoppiata la bufera per la maglietta esibita da Enrico Montesano alle prove di ‘Ballando con le stelle‘. L’attore si è presentato con una t-shirt della Decima Mas, provocando una valanga di polemiche e la decisione di viale Mazzini di escluderlo dalla trasmissione del sabato sera condotta da Milly Carlucci.
La Rai ha parlato di comportamento “inaccettabile”, sottolineando in una nota come “resta inammissibile che un concorrente di un programma televisivo del servizio pubblico indossi una maglietta con un motto e un simbolo che rievocano una delle pagine più buie della nostra storia“. Ma perché quella maglietta è diventata un caso politico, tanto che le scuse non sono bastate a Montesano per evitare l’espulsione da ‘Ballando‘?
COSA È LA DECIMA MAS
Decima Mas (o X Mas) è il nome dato al reparto dei mezzi d’assalto della Marina italiana nel 1941. Erede di una tradizione vittoriosa di flottiglie di “violatori di porti”, come li definisce la Marina sul proprio sito ufficiale, la X Flottiglia Mas fu insignita della medaglia d’oro al valore militare per i successi ottenuti nel corso della Seconda guerra mondiale.
Questo reparto era infatti considerato uno dei fiori all’occhiello del regime fascista di Benito Mussolini e nel 1943 ad assumere il comando della Decima Mas fu Junio Valerio Borghese, che dopo l’armistizio dell’8 settembre la convertì in una formazione militare autonoma schierandosi dalla parte del Terzo Reich e combattendo sia contro gli Alleati che contro i partigiani. In seguito alla definitiva sconfitta dei nazifascisti e alla fuga del Duce, la X Mas si arrese al Comitato di liberazione nazionale di Milano.
COSA SIGNIFICA MAS
La parola Mas è in realtà un acronimo che indica il Motoscafo armato silurante, a sua volta derivato dalla Motobarca Armata dell’azienda veneziana Svan. Si tratta di una piccola imbarcazione da assalto veloce in uso alla Regia Marina durante le due guerre mondiali. Ogni Mas era composto da un equipaggio di una decina di uomini e armi quali siluri, bombe di profondità, mitragliatrici o cannoncini.
COSA C’ENTRA D’ANNUNZIO CON LA MAS
Proprio in omaggio a questa imbaracazione, Gabriele D’Annunzio, che fece parte di alcune spedizioni a bordo dei Mas durante la Grande guerra, coniò il motto latino ‘Memento audere semper’ (‘Ricordati di osare sempre’). Tra l’altro, nella residenza dello scrittore a Gardone Riviera – il Vittoriale degli Italiani – è ospitato proprio un esemplare del motoscafo, il Mas 96.
MONTESANO FUORI DA ‘BALLANDO’: “LA MIA FEDE POLITICA NON E’ FASCISTA”
Enrico Montesano risponde con un post su Facebook alle polemiche scatenate dalla maglia della Decima Mas che ha indossato per le prove di ‘Ballando con le stelle’.
“Avendo avuto notizia che la Rai vorrebbe disporre il mio allontanamento dal programma ballando con le stelle, dichiaro la mia assoluta buona fede e ricordo di essere stato un parlamentare di sinistra, in linea con la mia fede politica che non può essere certo accostata a quella fascista. Ho precisato che la maglietta da me indossata, che fa parte di una mia collezione da anni è in vendita pubblica nei negozi italiani senza che alcuno abbia mai pensato trattarsi di uno strumento di propaganda antidemocratica.
La Rai, infatti, in un comunicato scrive: “Quanto accaduto ieri sera a ‘Ballando con le stelle’, in onda su Rai1, è inaccettabile. Resta inammissibile che un concorrente di un programma televisivo del servizio pubblico indossi una maglietta con un motto e un simbolo che rievocano una delle pagine più buie della nostra storia. Chiediamo scusa a tutti i telespettatori e, in particolare, a coloro che hanno pagato e sofferto in prima persona a causa del nazifascismo a cui proprio quella simbologia fa riferimento. E’ decisione, dunque, della Rai interrompere la partecipazione di Enrico Montesano alla trasmissione del sabato sera ‘Ballando con le stelle‘”.
“Ricordo- continua il comico- che la maglietta contiene una frase di Gabriele D’Annunzio che è liberamente riprodotta anche nei libri di studio di letteratura italiana adottati nelle scuole.
Altresì aggiungo che la maglietta da me indossata è stata visionata dai rappresentati della Rai sia durante le mie prove della prestazione artistica sia durante la registrazione della stessa, senza alcuna obiezione. Aggiungo che il materiale montato e messo poi in onda è stato ulteriormente esaminato dai rappresentati della Rai che non hanno minimamente dubitato della regolarità e della liceità delle immagini. Ho dato mandato all’avvocato Giorgio Assumma insieme al mio agente Settimio Colangelo di esaminare la situazione per tutelare al meglio la mia identità personale e la mia onorabilità”.
(Dire)