Aversa. Torna il Concerto di Natale della Cappella Lauretana
Anche quest’anno ad aprire i festeggiamenti natalizi in città sarà il tradizionale Concerto di Natale della Cappella Musicale Lauretana del Duomo di Aversa.
L’appuntamento si rinnova sin dal 1988, anno di fondazione della corale, e quest’anno è fissato per domenica 18 dicembre alle ore 19.30 nella Chiesa Cattedrale.
“A risuonare saranno le dolci melodie della tradizione natalizia e quella di autori che hanno fatto la storia della musica”, commenta il direttore don Massimo Ponticelli.
Il programma mescolerà brani musicali pescati sapientemente dal repertorio barocco, classico, moderno e contemporaneo, a partire dal magnifico “Te deum” a 4 voci dispari del compositore francese Marc-Antoine Charpentier; passando poi per l’immancabile Wolfgang Amadeus Mozart e il suo “Laudate Dominum”, tratto dai Primi Vespri del Confessore sul Salmo 117 (aria per soprano e coro dispari); per giungere alla splendida “Ave Maria” a quattro per voci dispari con voce solista di un autore contemporaneo, S.E. Domenico Bartolucci,già direttore della Cappella Sistina.
La Cappella Lauretana riserverà anche un omaggio a don Lorenzo Perosi, eseguendo il suo mottetto a 4 voci “Neve non tocca”, un brano scritto per l’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria. “Un omaggio sentito e doveroso – spiega don Massimo – visto che quest’anno cade il 150esimo anniversario della nascita di questo insigne compositore. Perosi è stato un assoluto maestro della polifonia, prima maestro di Cappella per quattro anni nella basilica di San Marco a Venezia e poi direttore della Cappella Sistina dal 1898 al 1952”.
Com’è consuetudine, la seconda parte del Concerto sarà dedicata ad alcune delle più famose melodie natalizie, come il ”Canto del Fieno” della tradizione musicale polacca, “Astro del ciel”, “Adeste Fideles” su arrangiamento di Sir David Valentine Willcocks, “Joy to the world”.
Ricordiamo che la Cappella Musicale Lauretana sarà affiancata da Sossio Capasso al pianoforte, Salvatore Lamberti all’organo e da Annamaria Puggioni al primo violino.