Caso Real Aversa ‘trasferito’: parla il sindaco Golia
“Ho saputo che il Real Aversa 1925 giocherà in altra città. Leggo sui mezzi di comunicazione che la contestazione principale è la mancanza della disponibilità dello stadio. Non voglio alimentare una polemica che non fa bene a nessuno, ma ritengo sia utile a tutti descrivere i fatti per potersi fare un’idea compiuta. Va chiarito sin da subito che lo Stadio Bisceglia era ed è di proprietà dell’Ente quindi della Città”. A dirlo il sindaco di Aversa Alfonso golia, alla luce della scelta del presidente Pellegrino di ‘trasferire’ il Real Aversa ad Arienzo.
“Nella valorizzazione degli immobili comunali che evidentemente hanno un costo insostenibile per l’Ente sia per carenza di personale sia per equilibri tra entrate ed uscite, l’amministrazione ha provveduto ad avviare una procedura di evidenza pubblica, rivolta a tutti, per l’affidamento della sola gestione. Alla procedura su menzionata ha partecipato un solo soggetto, risultato successivamente idoneo e quindi aggiudicatario della sola gestione dell’impianto, gestione che da quanto mi risulta ha sempre lavorato con massima disponibilità ed in sinergia con il team del patron Pellegrino. L’Ente nella fase di contrattualizzazione ha espressamente voluto che lo stadio fosse messo a disposizione gratuitamente per tutte le partite casalinghe della prima squadra. Così come è accaduto per tutto questo tempo. Il gestore protempore inoltre tra i vari obblighi ha anche la cura e la manutenzione del campo. Agli inizi di ottobre il campo presentava delle evidenti criticità per le quali subito l’amministrazione comunale ha attivato un’interlocuzione con il gestore al fine di conoscere i tempi e le azioni che si stavano attuando per il superamento delle criticità. Tempestivamente il gestore ha provveduto alla sistemazione del campo. Tale circostanza ha causato il non utilizzo del campo, per ovvi motivi. Quando semini e lavori sul manto non puoi utilizzarlo. Motivo per il quale temporaneamente la squadra è stata obbligata a giocare in altro impianto”.
“Da diversi giorni il campo è in perfetta condizione. Pronto per essere utilizzato anche dalle categorie di ‘livello’ dove concorre anche la nostra squadra cittadina. Va dato atto al Presidente ed al suo team di aver fatto un ottimo lavoro portando la squadra di calcio a questi livelli importanti. Sulla questione invece allenamenti che molti sollevano come è noto il campo erboso non può essere utilizzato tutti i giorni anche per gli allenamenti, proprio perchè il campo erboso va preservato. Ciò detto, tale circostanza sin da subito nota all’amministrazione ha portato chi vi scrive ad investire ogni utile azione di programmazione per trasformare il manto erboso in erba sintetica professional, al fine di garantire un maggiore utilizzo dello stesso anche e soprattutto per la squadra di calcio della città. Non è un segreto. Oggi possiamo dire che non solo abbiamo immaginato questo percorso, ma abbiamo anche ottenuto il finanziamento, abbiamo avviato la progettazione esecutiva e quanto prima partirà la procedura per l’affidamento dell’intervento e per la fine dell campionato partirà il cantiere: anche questo non è un segreto. Tutto ha il suo tempo, non esistono i miracoli, ma i fatti sono questi”.
“A me dispiace che la squadra si sia orientata per lasciare la città, noi quello che avevamo detto abbiamo fatto. L’ho detto più volte e ho fatto a mio avviso tutto quello che era nelle mie competenze l per scongiurare questo avvenimento. Le ragioni di questo arrivederci (spero) sono molteplici a mio avviso, tra cui probabilmente anche l’impossibilità di gestire il campo, che ripeto abbiamo affidato con un bando pubblico aperto a tutti. Ho parlato con il presidente Pellegrino più volte e condivido il suo rammarico per essersi sentito solo. Solo dal mondo degli sponsor, solo nella fase degli abbonamenti. Quindi le motivazioni sono molteplici con gradi di responsabilità diverse. Il mio impegno resterà lo stesso, continueremo a fare ciò che avevamo detto. Renderemo lo Stadio Bisceglia ancora più bello, perché il Bisceglia è la casa di tutti e spero vivamente che il Presidente ripensi a questa scelta se pur sicuramente per lui sofferta”.