Escalation criminale ad Orta di Atella: presentata interrogazione a Piantedosi
Nell’arco di nemmeno 48 ore si è assistito a due episodi di assoluta gravità ad Orta di Atella, cittadina dell’agro aversano.
I FATTI
Dapprima l’irruzione nella Chiesa Evangelica di una banda di malviventi che, armati fino ai denti, hanno aggredito i fedeli presenti, costringendoli a consegnare soldi, cellulari e gioielli sotto la minaccia di armi da fuoco. Poi è toccato ad un noto pizzaiolo subire un tentativo di furto nella propria abitazione, fortunatamente sventato.
«Quello che è successo negli ultimi giorni ad Orta di Atella, è un segnale preoccupante di una escalation di violenza che da tempo interessa il territorio. Non si può più tacere di fronte ad un progredire così veloce di eventi criminosi. I cittadini di Orta non si sentono più sicuri e garantiti nella vivibilità quotidiana». Lo dichiarano Gimmi Cangiano e Marco Cerreto, deputati casertani di Fratelli d’Italia.
L’INTERROGAZIONE PARLAMENTARE
Per questo motivo, i due parlamentari hanno presentato e depositato una interrogazione parlamentare al Ministro degli Interni Matteo Piantedosi «per chiedere di adottare adeguati strumenti di prevenzione e repressione di tali fenomeni ed eventualmente disporre un potenziamento – ad Orta di Atella – del personale di Polizia impiegato con l’ausilio dei militari impegnati nell’ambito dell’operazione ‘Strade sicure’, che risulta già attiva in Provincia di Caserta».
«In attesa di capire quali interventi potranno essere posti in essere nell’immediato, resta ferma la nostra costante presenza sul e per il territorio, al fianco dei cittadini e di una comunità che sta soffrendo da troppo tempo una condizione di insicurezza e precarietà».
