Le Maldive: il paradiso tropicale a sud dell’India
Dallo spazio appaiono come gocce color turchese nel blu scuro dell’Oceano Indiano, dal vivo come le classiche isole paradisiache in mezzo al mare tropicale: ecco le Maldive.
Le Maldive, chi non le hai mai sentite nominare? Tutti sanno che si tratta di un arcipelago nell’Oceano Indiano, un insieme di isole tropicali proprio come se le immagina chi ai tropici non vive.
In pochi però sono coscienti quanto sia ampio questo immenso insieme di atolli: da Thuraakunu, punto più a nord, fino all’Atollo Addu, punto più a sud, passano più di 860 chilometri di isolette e barriere coralline tanto belle quanto fragili.
Che tu sogni di prenotare una vacanza presso un Resort alle Maldive, o una semplice visita fai-da-te per esplorare questo luogo meraviglioso, in questo articolo ti presenteremo ciò a che potresti vivere di persona.
Breve storia delle Maldive
La posizione geografica e la particolare conformazione del territorio delle Maldive lasciano intuire quale sia la storia di questa sterminata distesa di atolli. A lungo questo paradiso terrestre rimase disabitato, finché nel 600/500 a.C. non arrivarono i primi colonizzatori dalla vicina India. O almeno questo è quel che si pensa – ma nulla vieta che già da prima vi fosse vita alle Maldive. Il folklore maldiviano vuole infatti che l’uomo sia arrivato nel 2500 a.C., mille anni prima.
Quel che è certo è che per duemila anni le Maldive furono per lo più buddiste, ma dal medioevo in poi si islamizzarono progressivamente. Non è chiaro come il processo sia iniziato, ma di sicuro il via-vai di commercianti arabi ha avuto il suo peso. Oggi l’Islam è di gran lunga la prima religione dell’arcipelago.
La natura delle Maldive
Il fatto che un territorio così frammentato e piccolo possa avere una lunga storia alle spalle è sicuramente un elemento di interesse, ma è inutile negare che la fama di queste isole derivi dalla loro bellezza e unicità naturalistica. Piccole isolette di sabbia bianca finissima, prodotta dalle rigogliose barriere coralline che le circondano, su cui si elevano alberi sempreverdi e le immancabili residenze di lusso, tra cui le tipiche casette in legno sospese sull’acqua. E l’acqua del mare, appunto, trasparente e dal colore che va dal turchese all’azzurro più chiaro e tendente al bianco.
Il clima delle Maldive
Il clima è squisitamente tropicale: l’arcipelago si estende dal 7° parallelo nord all’Equatore, e gode di un clima caldo-umido tutto l’anno: le massime vanno sempre oltre i 30°, le minime al di sopra dei 23°. I mari sono sempre caldi, anzi caldissimi, con le temperature si mantengono stabili sopra i 25°.
Ma come ogni località tropicale, le Maldive sono influenzate dall’andamento annuale del monsone. Il periodo delle piogge va da maggio a novembre, quello “secco” (ma all’equatore non ci sono mai mesi davvero secchi) da gennaio a marzo, con aprile e dicembre come mesi di transizione. Un aspetto positivo è che i cicloni che si formano nell’Oceano Indiano del Nord (sopra l’Equatore) tendono a stare alla larga dalle Maldive, coinvolgendole solo indirettamente.
Le Maldive sono sempre favolose, ma ognuno ha i suoi gusti, quindi meglio scegliere il periodo di vacanza a seconda della stagione delle piogge.