Manovra, l’allarme di PSC: “niente fondi per forze dell’ordine”
Pianeta Sindacale Carabinieri – PSC ASSIEME lancia l’allarme rivolgendosi al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e alla politica di questo Governo che ha fatto della sicurezza un tema della propaganda elettorale a cui i cittadini italiani hanno dato fiducia.
“Siamo consapevoli – esordisce il segretario Generale di PSC Carabinieri Vincenzo Romeo – che ci sono priorità per dare ripresa alle economie delle imprese di questo paese. Ma un paese senza garanzia di ordine e sicurezza non è un paese che può crescere. La sicurezza passa dall’opera instancabile degli operatori delle forze dell’ordine che affrontano ogni giorno la lotta alla criminalità con sempre meno uomini e donne in servizio. La carenza organica – continua Romeo – sta debilitando le forze di chi si trova ad avere consapevolezza che si può fare fino a dove si può arrivare a fare. Questo non è accettabile per un operatore di ordine e sicurezza pubblica, ma dovrebbe essere tale anche per chi governa questo paese”.
“Oltre 15.000 unità in meno nella sola Arma dei Carabinieri che mancano sulla strada, tra la gente per la sicurezza dei cittadini. Ma non solo – sottolinea Romeo operare con contratti scaduti e senza stanziamenti dovendo attendere sempre l’ultimo anno per raccogliere briciole e doverci anche accontentare non motiva le forze di polizia. E’ sempre la stessa storia tra governi che si succedono di qualsiasi colore essi siano. Sanare le carenze organiche, garantire uno stipendio adeguato o investire sulla carenza organica, è questo quello che l’Associazione professionale a Carattere Sindacale dei Carabinieri – PIANETA SINDACALE CARABINIERI – PSC Assieme rivolge alla compagine governativa guidata dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.”
“Signor Presidente del Consiglio – conclude il Segretario Generale Vincenzo Romeo – siamo noi a usare il termine sicurezza nel dare voce a tutti i Carabinieri che amano questo paese svolgendo quel ruolo sociale di riferimento per i cittadini italiani. Vogliamo operare nelle adeguate condizioni dove un Governo sceglie di investire sulla sicurezza e sulla efficienza di chi opera mettendo in pratica le aspettative di tutti i cittadini italiani, di poter vivere nel rispetto delle leggi, con le garanzie dell’ordine e della sicurezza pubblica”.