Messico: Maya, Aztechi, mare tropicale e foreste rigogliose
Il Messico è una terra in cui si può trovare tutto: dagli aridi territori del nord alle verdissime foreste del sud e dello Yucatan, passando per i rilievi centrali, tra passato e presente.
Difficile dare consigli a chi sogni di passare delle vacanze in Messico: il territorio è immenso e così vario da costringere i turisti a fare delle scelte. Al più si può osservare come la parte più desertica del nord possa risultare meno servita e attrattiva di quella più squisitamente tropicale e lussureggiante del sud e dello Yucatan, ma i gusti sono gusti.
Di certo, per un italiano l’esperienza di esplorare una foresta tropicale e di godersi il mar dei Caraibi, con le sue spiagge bianchissime e le acque meravigliose, è probabilmente l’opzione più invitante. Ma scopriamo meglio le maggiori attrazioni del Messico.
Il popolo Maya
Quando si pensa ai simboli del Messico non possono non venire alle mente le imperiose e uniche piramidi Maya. Ma anche i loro misteriosi calendari: tutti si ricordano l’isteria di molti quando nel 2012 si diffuse la diceria che i Maya avessero previsto la fine del mondo per il 21 dicembre di quell’anno, giorno del solstizio d’inverno per l’emisfero boreale.
Siamo ancora tutti vivi, e visitare i siti archeologici dei Maya è un’esperienza di cui non ci si può pentire. Sono tante le cose affascinanti che si possono scoprire in una visita guidata in posti come il famosissimo Chichen Itza, nel nord della penisola dello Yucatan.
Il popolo Azteco
Il Messico però non ha avuto solo i Maya. Questa terra un tempo vide anche la presenza di un altro popolo, altrettanto affascinante: gli Aztechi, un tempo semplicemente “Mexica”. Si trattava probabilmente di una mescolanza di vari popoli, che tra il 1300 e il 1500 si concentrarono nel Messico centrale, nell’area in cui oggi si estende Citta del Messico. Lì, un tempo, si estendeva il Bacino del Mexico, un insieme di laghi comunicanti su cui si erano sviluppati degli ingegnosi centri abitati sospesi sull’acqua.
Oggi del popolo Azteco rimangono vari resti: i più importanti sono sicuramente la Piramide del Sol e il limitrofo Tempio di Quetzalcoatl, poco distanti da Città del Mexico.
Il mare del Messico
Ma oltre a una storia pre-coloniale affascinante e così diversa da quella europea, il Messico ha anche (o forse soprattutto?) una natura sorprendente e incredibilmente varia. Il suo punto più forte, per la maggior parte dei turisti, non può che essere il suo mare, in particolare quello caraibico che lambisce lo Yucatan e quello del Golfo del Messico.
Nel versante caraibico delle Yucatan si trovano spiagge rinomate in tutto il mondo, come Cancún, Playa del Carmen e Tulum, in cui si incontrano lunghissime spiagge dalla sabbia bianca e dorata, bagnate da un mare turchese sempre caldo.
Le foreste
In Messico si possono esplorare anche delle lussureggianti foreste tropicali e sub-tropicali. Le prime sono per chi cerca un’avventura più esotica, che di certo potrebbero vivere in Europa: un luogo speciale a tal proposito è la Reserva de Biosfera Maya, nella parte inferiore dello Yucatan e in parte condivisa con Guatemala e Belize.